- Lunghezza
- 40.45 km
- Tempo
- 16 ore 15 minuti
- Numero di tappe
- 3
- Quota massima
- 1430 m
- Dislivello salita
- 2951 m
- Dislivello discesa
- 1760 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- Sì
Informazioni
Punto di partenza
Daglio - bivio con sentiero 229
Frazione Daglio: bivio strada comunale per Daglio con strada per stalle di Daglio
15060 Carrega Ligure AL
Italia
Punto di arrivo
Agneto
Frazione Agneto: Bivio strada comunale Berga - Agneto con strada vicinale della Scurtega
15060 Carrega Ligure AL
Italia
Come arrivare
La posizione di confine del territorio comunale di Carrega Ligure, localizzata nella porzione più remota dell’alta Val Borbera, la rende una meta turistica facilmente accessibile in auto e, meno facilmente, con gli autobus delle Autolinee Val Borbera.
IN AUTO Il punto di partenza dell’itinerario, ubicato nel paese di Daglio, è raggiungibile direttamente tramite la SP 140 che dall’uscita dell’Autostrada A7 Genova-Milano conduce in alta Val Borbera. Giunti al bivio con la SP 147 se ne percorre un breve tratto fino al Ponte delle Bocche. Da qui si imbocca la strada comunale per Daglio che conduce, dopo circa 5 km, al centro del paese.
AUTOLINEE
Autolinee Val Borbera
Via Cosola, 6 - 15060 Cabella Ligure
sito web http://www.autolineevalborbera.it/
Tratta Novi Ligure – Cabella Ligure: partenze e arrivi nella fermata Arquata Scrivia F.S. e nei principali paesi della Val Borbera. Nella tratta Carrega – Fontanachiusa sono previste fermate nelle stazioni di Cabella, Cornareto, Bivio Bocche, Bivio Agneto, Connio, Carrega, Fontanachiusa. Dal Bivio delle Bocche è possibile raggiungere il paese di Daglio, punto di partenza dell’itinerario, seguendo la strada comunale per Daglio per 5 km.
TRENO
Ferrovie dello Stato Italiane (FS IT)
Piazza della Repubblica, 6 - Arquata Scrivia (AL)
Linee Torino-Genova e Genova-Tortona
sito web https://www.trenitalia.com/
Partenze e arrivi nelle fermate di Arquata Scrivia F.S.
Descrizione
La via dei sette ricordi, interamente ricompresa nel territorio del Parco Naturale Alta Val Borbera, sfrutta e integra la rete escursionistica regionale collegando le diverse frazioni del territorio comunale di Carrega Ligure (Daglio, Cartasegna, Connio, Fontanachiusa, Magioncalda, Chiapparo, Vegni, Casoni di Vegni, Ferrazza, Reneuzzi, Croso, Campassi, Berga, San Clemente e Agneto).
Entro i confini del Parco, l’amministrazione comunale ha istituito l’Ecomuseo dei Sette Ricordi, in corso di riconoscimento da parte della Regione Piemonte, con l’obiettivo di rivitalizzare l’identità visiva e culturale del territorio di Carrega Ligure attraverso le sue “memorie resilienti” costruite dalle generazioni che hanno abitato questo lembo di Appennino: un territorio montuoso ai margini caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevante e degno di tutela, restauro e valorizzazione.
Il nome dell’itinerario, e dell’ecomuseo da cui deriva il nome, prende ispirazione da un articolo dei primi anni ’90 che la rivista Airone aveva dedicato alla valle dei Campassi, valle selvatica e antica posta al centro del territorio comunale, intitolato “La Valle dei Sette ricordi”. L’autore dell’articolo aveva seguito un percorso a piedi, partendo da Vegni fino a Campassi, attraversando una delle valli più selvagge e incontaminate dell'Appennino piemontese. Durante questo percorso egli era passato accanto alle fasce, percorrendo mulattiere da tempo inutilizzate. Il percorso procedeva attraverso nuclei già allora disabitati, accanto ad antiche cappellette e portava l’autore ad attraversare ponti e guadi per raggiungere vecchi mulini e paesi ancora abitati. In tutto questo percorso, sette erano i ricordi che l’autore aveva trovato.
Ispirandosi a questo articolo, l’amministrazione comunale ha quindi scelto “sette segnavia” di ricordi, punto di partenza per la conservazione e la divulgazione della memoria storica di questi luoghi:
1. le fasce, il frumento e i mulini;
2. i muli e i mulattieri;
3. il piffero, le danze e le buiasche;
4. il castagneto e “u seccaézzu” (l’essiccatoio);
5. il pascolo;
6. “a carbunin-a” (la carbonaia);
7. casoni, muretti e sierve.
L’itinerario escursionistico riprende quindi i temi al centro dell’attività dell’Ecomuseo dei Sette Ricordi conducendo l’escursionista in un percorso in tre tappe, prevalentemente a mezzacosta, attraverso la civiltà montanara tradizionale del recente passato:
- la tappa 1, che prende avvio nel centro abitato di Daglio e termina nel paese di Fontanachiusa, attraversa i paesi di Cartasegna, Connio e Carrega Ligure e i prato pascoli del Monte Poggio Rondino;
- la tappa 2, con partenza nel centro abitato di Fontanachiusa e arrivo nella frazione di Campassi, attraversa il borgo di Magioncalda, antica grangia cistercense documentata già nel XII secolo, il paese abbandonato di Chiapparo, la frazione di Vegni e tutto il comprensorio escursionistico dei Villaggi di Pietra della rete del patrimonio escursionistico regionale (i paesi abbandonati Casoni di Vegni, Ferrazza e Reneuzzi);
- la tappa 3 prende avvio a Campassi e si conclude ad Agneto passando per il Borgo di Berga e il crinale che separa il Piemonte dalla Liguria
Lungo ogni tappa il viaggiatore troverà una o più bacheche informative nelle quali sono fornite alcune informazioni essenziali su di un elemento culturale caratterizzante la vita sociale di queste valli fino alla grande trasformazione avvenuta nel secondo dopoguerra, con lo spopolamento dei paesi e l’abbandono delle forme di economia tradizionali.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
L'unico tratto accessibile per persone non vedenti è il breve tratto attrezzato lungo sentiero 242 da Vegni alla Sella della valle dei Campassi in tappa 2.
Punti di appoggio
Municipio Carrega Ligure - Via Capoluogo, 48
Punti di interesse
Il territorio proposto per l’istituzione dell’Ecomuseo dei Sette Ricordi si trova all’interno del Comune di Carrega Ligure, localizzato nell’estremità sud-orientale della Regione Piemonte al confine con Liguria (Provincia di Genova) e Emilia-Romagna (Provincia di Piacenza) e a pochi chilometri dai confini della Lombardia (Provincia di Pavia).
L’intero territorio del comune è considerato come una propaggine della cintura appenninica ligure e ciò assume un significato che va al di là dello stretto profilo geo-morfologico. Infatti, molti fattori di ordine culturale (dialetto, tradizioni, costumi e usanze gastronomiche, musiche e rapporti commerciali) legano in modo particolarmente stretto questo territorio alle realtà vallive dell’entroterra ligure, piacentino ed emiliano. Per questo motivo l’insieme dei piccoli comuni rurali arroccati su queste pendici appenniniche costituisce l’ideale territorio denominato delle “Quattro Province”.
L’altimetria della zona varia da un minimo di 500 m fino ad un massimo di 1600 – 1700 m s.l.m., le cime più alte del comprensorio comunale sono rappresentate dal Monte Legnà (1669 m) e dal Monte Carmo (1640 m).
Il territorio comunale si estende per circa 55,48 kmq, ed è suddiviso in una ventina di aggregati abitativi ai quali si aggiunge una diffusa edilizia sparsa sul territorio (i cosiddetti casoni), nata in parte come rete di servizio alle attività antropiche (edifici rurali), in parte come insediamenti agropastorali stagionali utilizzati per lo più nella stagione estiva.
Tra le frazioni che compongono il Comune di Carrega Ligure, dieci sono ancora abitate per tutto l’anno o per buona parte di esso; si tratta dei paesi di Agneto, Berga, Bolianca, Campassi, Croso, Ca’ dei Campassi, Capanne di Carrega, Carrega Ligure, Connio, Cartasegna, Daglio, Fontanachiusa, Magioncalda, San Clemente e Vegni.
Reneuzzi e Casoni sono nuclei ormai completamente abbandonati, a seguito dello spopolamento connesso al boom industriale degli anni ’50 e ‘60 del secolo scorso, lo stesso può dirsi di Chiapparo e Ferrazza, anche se questi ultimi sono frequentati occasionalmente durante la stagione estiva.
Tutto il territorio comunale di Carrega Ligure ricade in un’area a tutela ambientale e paesaggistica: il Parco Naturale e Area Contigua dell’Alta Val Borbera gestito dall'Ente delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese. I confini del nuovo Parco e Area contigua, che comprendono più di 5.000 ettari di territorio, coincidono con i confini del Comune di Carrega Ligure e sono parzialmente compresi nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) denominata “Massiccio dell’Antola, monte Carmo, monte Legnà” della Rete Natura 2000.
La ZSC dell’Alta Val Borbera si trova ad un’altitudine compresa tra 600 e 1.669 m e occupa parte del settore di testata del torrente Borbera, corrispondente ai bacini idrografici dei torrenti Agnellasca e Gordenella, delimitati approssimativamente dalla linea di cresta che partendo dal Monte Porreio (1.533 m s.l.m.) arriva alla Cima dell’Erta (1.020 m s.l.m.), passando per le cime del Monte Legnà (1.669 m s.l.m.), del Monte Carmo (1.640 m s.l.m.) e del Monte Antola (1.597 m s.l.m.).
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- VSR
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- ATL di riferimento
- ATL della provincia di Alessandria "Alexala"
- Logo infrastruttura
-
- Copertura cellulare
Variabile lungo le tappe.
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Alessandria
- Fonte
- Comune Carrega Ligure ed Ecomuseo dei Sette Ricordi
- Altre informazioni/Link
- Sito del Comune di Carrega Ligure
- Sito dell'Ecomuseo dei Sette Ricordi
- Sito di Appennino Futuro Remoto
- Sito del Cammino dei Ribelli, un cammino sociale in val Borbera
- Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese:
- Provincia di Alessandria – Percorsi escursionistici:
- ArtinValle dei Campassi - Laboratorio artistico
- Altro
Su prenotazione telefonica, o in caso di emergenza, è possibile richiedere il servizio taxi direttamente alle Autolinee Val Borbera (noleggio con conducente).
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- No
- Ultima data di aggiornamento
- 19/03/2025
Altre info
Strutture ricettive
Punti notevoli


Ecomuseo dei sette ricordi
- Località
Carrega Ligure (AL)
Tappe
Tappe attività
-
0La via dei sette ricordiLunghezza40.45 kmTempo16 ore 15 minutiDifficoltàEscursionistico
-
1La via dei sette ricordi, Tappa 1 Daglio - FontanachiusaLunghezza12.48 kmTempo7 ore 15 minutiDifficoltàEscursionistico
-
2La via dei sette ricordi, Tappa 2 Fontanachiusa - CampassiLunghezza16.01 kmTempo5 ore 20 minutiDifficoltàEscursionistico
-
3La via dei sette ricordi, Tappa 3 Campassi - AgnetoLunghezza11.94 kmTempo3 ore 40 minutiDifficoltàEscursionistico