- Lunghezza
- 19.40 km
- Tempo
- 7 ore
- Tappa
- 1 / 7
- Dislivello salita
- 1630 m
- Dislivello discesa
- 800 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- No
Informazioni
Punto di partenza
Cursolo
28827 Valle Cannobina VB
Italia
Punto di arrivo
Rifugio di Pian Vadà
28812 Aurano VB
Italia
Come arrivare
Cursolo, comune di Valle Cannobina, è raggiungibile in auto da Domodossola o Cannobio
Descrizione
L’avvio dalla Valle Cannobina consente il collegamento transfrontaliero dell’itinerario. Si parte da Cursolo, dalla piazza del Municipio e, per comodo sentiero in bosco di latifoglie, si sale a Monte Vecchio, storico alpeggio del borgo di Orasso, a cui si discende, per mulattiera, attraverso una delle più rappresentative selve castanili della provincia di Verbania, con grandi castagni innestati, ora in abbandono e progressivamente fagocitati dal bosco. Da Orasso, per mulattiera pianeggiante, si torna in direzione di Cursolo e, senza entrare nell’abitato, superato il rio Eira (con interessanti caratteri geomorfologici), subito dopo un vecchio mulino, si prende a sinistra la mulattiera che scende alla frazione Aretta. Da qui si percorre in direzione Finero, per circa 600 m, la S.P. 75 della Valle Cannobina, fino a trovare, sulla sinistra, il sentiero che scende ripido a ponte Teia, sul torrente Cannobino, in profonda e suggestiva gola da erosione fluviale. Il percorso prosegue nella forra, tra boschi di tiglio e ontano, fino ad attraversare con guado, un affluente del Cannobino e risalire a Gurro, superando un dislivello di 350 m circa. Raggiunto l’abitato, superata alle spalle la chiesa parrocchiale, tenendo la sinistra, imboccare via Falmenta e raggiungere, mantenendo sempre la sinistra su viottolo pianeggiante, la valletta posta a sud del paese. Dopo una cappella, lasciate le ultime case, il percorso sale e raggiunge il passo della Mergugna, superando un dislivello di circa 200 m. Da Mergugna, il sentiero, perdendo circa 300 m di quota, scende a Falmenta e raggiunge l’abitato poco sopra la chiesa di San Lorenzo. Guadagnata la piazza della chiesa, percorrere il primo tratto di via Roma e prendere a sinistra, scendendo in direzione del Municipio, uscendo dal paese. Dal Municipio, s’ imbocca il sentiero che scende a valle, fino al ponte sul Rio Falmenta, trasformandosi in ripida e tortuosa scalinata e si prosegue, poi, sul versante opposto, risalendo la valle fino a Crealla, con pendenza più dolce nell’ultimo tratto, da quota 600 m s.l.m. e sbucando nella piazza della chiesa dedicata a S. Pietro. Dal centro di Crealla, l’itinerario muove in direzione dei Monti Barro, per vecchia mulattiera, che si stacca a sinistra e sale, attraverso ripida faggeta, lambendo il limite sinistro dei pascoli, fino a toccare una selletta da cui si vede M.te Zeda. Di qui, si prosegue traversando a sinistra e guadagnando quota fino ai prati di Ortighedo (1.401 m). Si lascia Ortighedo e si prosegue lungo il sentiero che percorre il versante nord-orientale del Monte Vadà, superando, con numerosi saliscendi, la testata della valle di Crealla. Un breve tratto nel bosco di faggi precede l’arrivo al crinale orientale che discende dal Vadà, a ridosso di un bacino di raccolta idrica (1.430 m). Prendendo a destra, risalire il crinale lungo il sentiero VBAR19, su traccia evidente e ripida prima per pascoli, poi anche con passaggi su roccia scomodi ma non pericolosi, fino a raggiungere l’ultimo tornante della strada militare Cadorna che collega Passo Folungo a Pian Vadà. Raggiunto il tornante, procedere lungo la strada militare per comodo traverso fino a Pian Vadà (1.711 m). A Pian Vadà è possibile pernottare in rifugio chiuso non gestito o in bivacco. Entrambe le strutture sono di proprietà dell’Ente Parco. Il rifugio offre 14 posti letto in camerone, è riscaldato con stufa a legna e dispone di luce elettrica prodotta da impianto fotovoltaico. Per l’utilizzo è necessaria laprenotazione presso l’Ente Parco al n. 0324-87540.Il bivacco, incustodito e sempre aperto, offre 3 posti letto su tavolato e nonè riscaldato. Nell’area pertinenziale degli edifici è presente una fontana.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Punti di appoggio
Bivacco e Rifugio di Pian Vadà
Punti di interesse
A Gurro è allestito il museo/laboratorio geologico della Valle. Tra Cursolo, Orasso, Spoccia e Gurro, sono già allestiti tre percorsi escursionistici d’interesse geologico, lungo ciascuno dei quali è possibile, nell’arco di una giornata, svolgere osservazioni specifiche con l’ausilio di cartelli didattico-informativi. Da Alpe Monte Vecchio è possibile la salita al Monte Torriggia (percorso geologico n. 3 della Valle Cannobina) e il collegamento transfrontaliero lungo la direttrice Alpe Pluni (VBAS14) – L’Alpino (VBAS18) – confine svizzero (VBAM22A) – Camedo. La tratta Cursolo-Monte Vecchio appartiene anche all’itinerario denominato Sentiero Chiovini che ripercorre, da Fondotoce alla Svizzera, i sentieri usati dai partigiani per sfuggire al rastrellamento nazifascista del giugno 1944 in Val Grande. L’anello escursionistico Cursolo-Monte Vecchio-Orasso-Cursolo presenta numerose testimonianze della civiltà rurale, valorizzate dal percorso tematico detto Circuito di Monte Vecchio. La tratta Cursolo-P.te Teia-Gurro è parte del percorso geologico n. 2 della Valle Cannobina. I percorsi Orasso–Cursolo-P.te Teia–Gurro–Falmenta-Crealla appartengono all’itinerario detto Circuito San Carlo, che ripercorre l’antica strada mercantile della valle (XII secolo), poi denominata Strada Borromea (a ricordo di visita pastorale del Cardinale Borromeo, Vescovo di Milano, avvenuta nel 1574) ed identifica e valorizza presenze architettoniche e artistiche di pregio (chiese, oratori e cappelle, spesso affrescati) insieme a tracce delle attività lavorative che un tempo si svolgevano nella valle (lavorazione della canapa, cura del bosco, agricoltura su terrazzamenti, …).
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- VGP
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- Copertura cellulare
Parziale
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Verbania
- Fonte
- Ente Parco Nazionale Val Grande
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- No
- Ultima data di aggiornamento
- 14/07/2024
Altre info
Tappe
Tappe attività
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1Via Geoalpina: Tappa 1 Cursolo - Rifugio di Pian VadàLunghezza19.40 kmTempo7 oreDifficoltàEscursionistico
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1AVia geoalpina: tappa 1a piancavallo - pian vadàLunghezza13.90 kmTempo4 ore 10 minutiDifficoltàEscursionistico
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2Via Geoalpina: Tappa 2 Rifugio di Pian Vadà - Alpe CurgeiLunghezza8.50 kmTempo3 oreDifficoltàEscursionistico difficile
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3Via Geoalpina: Tappa 3 Alpe Curgei - Alpe Pian di BoitLunghezza10.70 kmTempo4 ore 15 minutiDifficoltàEscursionistico
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4Via Geoalpina: Tappa 4 Alpe Pian di Boit - Alpe ScarediLunghezza9.50 kmTempo6 ore 45 minutiDifficoltàEscursionistico
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5Via Geoalpina: Tappa 5 Alpe Scaredi - Alpe La ColmaLunghezza12.10 kmTempo7 ore 45 minutiDifficoltàEscursionistico
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6Via Geoalpina: Tappa 6 Alpe La Colma - VogognaLunghezza13.10 kmTempo4 oreDifficoltàEscursionistico
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7Via Geoalpina: Tappa 7 Vogogna - Campello MontiLunghezza19.60 kmTempo7 ore 30 minutiDifficoltàEscursionistico