- Lunghezza
- 17.80 km
- Tempo
- 5 ore 30 minuti
- Tappa
- 4 / 5
- Dislivello salita
- 985 m
- Dislivello discesa
- 210 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- No
Informazioni
Punto di partenza
Località Cirimilla
15070 Lerma AL
Italia
Punto di arrivo
Monte Tobbio
15060 Voltaggio AL
Italia
Come arrivare
Per la località di partenza Cirimilla: A26 (Gravellona–Genova) uscita Ovada (AL); proseguire per Belforte Monferrato e poi per Lerma lungo la S.P. 170. Subito dopo il ponte sul torrente Piota svoltare a destra e raggiungere la località Cirimilla.
Per la località intermedia Laghi della Lavagnina. A26 (Gravellona–Genova) uscita Ovada (AL); proseguire per Belforte Monferrato, Lerma, Casaleggio Boiro lungo la S.P. 170. A Casaleggio Boiro seguire le indicazioni per i Laghi della Lavagnina. In località Cravaria proseguire diritti lungo lo sterrato fino all'area posteggio. Da qui proseguire a piedi fino ai Laghi della Lavagnina.
Per il punto di arrivo Valico Eremiti. A7 (Milano-Genova) uscita Serravalle Scrivia (AL); proseguire in direzione Gavi, Bosio, Mornese. Tra Bosio e Mornese deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P.165). Il Valico Eremiti corrisponde al punto in cui la SP 165 incontra la SP 166 che sale da Voltaggio. Dal Valico Eremiti partono due sentieri per il Monte Tobbio.
Da Ovada è possibile raggiungere gli abitati di Lerma e Casaleggio Boiro con gli autobus della Società Autolinee Alto Monferrato Ovadese Tel.0143 80428 - info@saamo.it - http://Www.saamo.it/. Poi si prosegue a piedi, rispettivamente per la loc.Cirimilla (circa 4,5 km) e per i Laghi della Lavagnina (circa 5 km).
Descrizione
L’itinerario riprende dalla Località Cirimilla, seguendo l'omonima strada intercomunale (sentiero 414), una carrozzabile a traffico regolamentato che si snoda lungo la valle del Torrente Piota e consente di raggiungere la frazione di Capanne di Marcarolo. Proseguendo in salita per circa 2,2 km si giunge a un bivio, in corrispondenza di una palina indicatrice dell’Ente Parco: svoltando a sinistra (sentiero 432) si raggiunge la deviazione per la cascina Fossa del Cucco (452 m), una pista forestale che si stacca sulla sinistra e che bisogna seguire, abbandonando così la strada Cirimilla e superando lo spartiacque che separa la valle del Torrente Piota da quella del Torrente Gorzente. Ora il percorso prosegue in discesa, che si fa particolarmente ripida dopo aver raggiunto e superato la cascina Fossa del Cucco: la pista forestale curva decisamente sulla destra e la vista si apre sulla valle del Gorzente. Si continua a scendere per circa 700 m, fino a raggiungere il guado sul torrente (245 m), da superare con attenzione, e dopo pochi metri la Centrale Idroelettrica. Qui si svolta a sinistra per percorrere in senso contrario la strada asfalta che dalla Cascina Cravaria conduce alla Centrale stessa. Giunti alla Cascina Cravaria si svolta a destra (cartello direzionale “Laghi della Lavagnina”), lungo una carrozzabile inizialmente asfaltata e poi a fondo naturale, che si snoda tra la vegetazione arborea costituita soprattutto da rimboschimenti di conifere. Dopo circa 1 km il percorso prende a costeggiare la gola scavata dal torrente Gorzente, nella quale è visibile l’imponente sistema di tubi che trasporta l’acqua utilizzata per la produzione di energia idroelettrica. Da qui si raggiunge in breve tempo il Lago inferiore della Lavagnina (335 m), si ignora la deviazione sulla destra che conduce alla diga e si raggiunge la Casa del Custode, in prossimità della quale si stacca il sentiero 402. Da qui l'itinerario si sovrappone per circa 2,5 Km al Sentiero Naturalistico Autoguidato “Laghi della Lavagnina”, percorrendo la strada panoramica a fondo naturale che costeggia il Lago inferiore della Lavagnina, lungo la quale gli affioramenti rocciosi si alternano a brevi ma fitti tratti di bosco. Una seconda diga annuncia l'arrivo al Lago Superiore, in realtà uno specchio d'acqua poco profonda che include una zona palustre, dove cresce rigogliosa la cannuccia palustre (Phragmites australis) e una bella fascia di bosco ripario, dominato dalla presenza di ontano nero (Alnus glutinosa). In corrispondenza della bacheca informativa si prosegue nel bosco, raggiungendo una piccola area attrezzata con tavoli e panche e superando, in seguito, un pendio in frana. Abbandonato il bosco il sentiero continua a risalire il corso d'acqua, che scorre incassato tra le pareti scoscese, formando piccoli, incantevoli laghi e spumeggiando in cascate ad ogni cambio di pendenza. L' ambiente aspro e selvaggio delle gole del Gorzente, dove è possibile udire il richiamo del corvo imperiale (Corvus corax), del falco pellegrino (Falco peregrinus) e scorgere la livrea colorata del codirossone (Monticola saxatilis), accompagna l'escursionista fino alla confluenza con il Rio Eremiti. Con una ripida salita, l'itinerario si arrampica lungo le pendici del Monte Tobbio, costeggia il Rio Eremiti e raggiunge infine la SP 165: svoltando a sinistra si arriva in pochi minuti al Valico degli Eremiti (559 m), in corrispondenza di un trivio di strade. Per chi desidera sostare in una struttura ricettiva che offra più servizi rispetto al rifugio situato sul Monte Tobbio, la quarta tappa può concludersi presso l’Agriturismo Pian della Castagna, raggiungibile in 30 minuti di cammino lungo la SP 165, in direzione Bosio (Tel. 0143 685004 Cell. 335 6027972 info@piandellacastagna.it). Chi, invece, vuole affrontare la salita al Monte Tobbio deve seguire le indicazioni per i sentieri 401 e 401A.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Punti di interesse
Comune a tutte le tappe: Parco Naturale Capanne di Marcarolo: elevato interesse geologico, zona di contatto tra la catena alpina e la catena appenninica, importanti affioramenti di rocce ofiolitiche e presenza di specie vegetali esclusive o comunque legate al substrato ofiolitico (Cerastio di Voltri, Viola di Bertoloni, Aquilegia delle ofioliti, Lino campanulato, Vesicaria maggiore, ecc.)
Quarta tappa:
Miniere per l'estrazione dell'oro dislocate da 15 a 45 minuti dal Lago Inferiore della Lavagnina (per la visita contattare le Aree Protette dell'Appennino Piemontese tel. 011 4320291 info@areeprotetteappenninopiemontese.it).
Sentiero Naturalistico autoguidato della Lavagnina.
Laghi della Lavagnina, Torrente Gorzente.
Castello di Casaleggio Boiro, a circa 5 km dai Laghi della Lavagnina
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- RNK
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- Copertura cellulare
L'area è servita da rete mobile TIM, Vodafone e 3WIND, tuttavia la copertura non è sempre garantita lungo l'itinerario e nei punti tappa.
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Alessandria
- Altre informazioni/Link
- Altro
Altre strutture ricettive:
A Lerma, inizio tappa: B&B Il Borgo Fiorito - Via Martiri Benedicta 4 -15070 Cell. 339 243 0503
A fine tappa: Bivacco Monte Tobbio (non gestito e attrezzato con stufa a legna, tavoli e panche, serbatoio di raccolta acqua piovana). Per informazioni: 011 4320242 info@areeprotetteappenninopiemontese.itSi consiglia la Carta dei sentieri del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo - scala 1:25.000 - Edizione Ingenia Cartoguide 2013.
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- No
- Ultima data di aggiornamento
- 15/07/2024
Altre info
Tappe
Tappe attività
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