- Lunghezza
- 12.60 km
- Tempo
- 3 ore 45 minuti
- Tappa
- 2 / 5
- Dislivello salita
- 250 m
- Dislivello discesa
- 0 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- No
Informazioni
Punto di partenza
Ponte Nespolo
15060 Bosio AL
Italia
Punto di arrivo
Capanne di Marcarolo
15060 Bosio AL
Italia
Come arrivare
Per la località di partenza Ponte Nespolo di Capanne di Marcarolo (la località corrisponde al punto in cui la Strada Provinciale n.165 supera il torrente Gorzente):
A7 (Milano-Genova) uscita Serravalle Scrivia (AL); proseguire in direzione Gavi, Bosio, Mornese. Tra Bosio e Mornese deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P.165).
A7 (Milano-Genova) uscita Genova Bolzaneto; proseguire in direzione Campomorone(GE); da Campomorone deviazione per Piani di Praglia (S.P.4) e proseguire per Capanne di Marcarolo (S.P. 167); da Capanne di Marcarolo proseguire lungo la S.P. 165 direzione Bosio.
A26 (Gravellona–Genova) uscita Masone (GE); proseguire per Campo Ligure (GE); a Campo Ligure deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P. 69); da Capanne di Marcarolo proseguire lungo la S.P. 165 direzione Bosio.
Le medesime indicazioni sono utili per raggiungere la località di arrivo Capanne di Marcarolo.
Descrizione
La seconda tappa inizia nella località Ponte Nespolo, in corrispondenza del torrente Gorzente: si procede per circa 300 m lungo la SP165 in direzione Capanne di Marcarolo e in corrispondenza della bacheca informativa si segue il sentiero 406 per il Lago Bruno. Il sentiero risale il Gorzente sul lato sinistro idrografico, seguendo il suo corso tortuoso che alterna pozze d'acqua limpida, piccole cascate e veri e propri laghetti naturali. Le rocce del fondo regalano all'acqua un’attraente colorazione verde, che invita alla sosta per un bagno oppure, se la stagione non è adatta, per l’osservazione della fauna acquatica. In breve si raggiunge il Rio del Mulino, da oltrepassare con attenzione, e si perviene, dopo aver superato una fonte, alla località Pian di Remo, una radura pianeggiante che comprende una zona umida delimitata da una staccionata. Qui in primavera è possibile ammirare le fioriture del narciso dei poeti (Narcissus poeticus) e del gladiolo palustre (Gladiolus palustris), specie particolarmente protette dalla Regione Piemonte. Si continua lungo il tracciato, mantenendosi talora a pochi metri dal torrente: sulla sponda opposta gli impluvi del Rio Vergone e del Rio Preaduga giungono ad alimentarne la portata. Dopo aver oltrepassato il bivio dal quale si stacca il collegamento per cascina Preaduga e per il Monte Tobbio, si procede lungo le ultime anse del torrente e si raggiungono, ora in leggera salita, i resti di antiche costruzioni, ormai in vicinanza della diga del lago. Superati i ruderi, un punto scavato tra pareti rocciose corrisponde allo scarico laterale del lago. Per la maggior parte dell’anno si tratta di un passaggio agevole e privo di acqua corrente, tuttavia dopo abbondanti piogge o comunque in caso di elevata portata dello scarico, è vivamente sconsigliato il guado. E’ invece opportuno utilizzare la variante di sentiero, indicata con pannello di avviso e segnavia, che risale il versante sopra i ruderi e si collega direttamente con il sentiero 408. Il Lago Lavezze, poi chiamato Bruno in onore del progettista ed esecutore dei lavori ingegnere Nicolò Bruno, fa parte del complesso denominato “I laghi del Gorzente”, che comprende anche il Lago Badana e il Lago Lungo e che fu realizzato a partire dal 1881 per contribuire all’approvvigionamento idrico della città di Genova. In seguito si affiancò lo sfruttamento idroelettrico dell’acqua accumulata, con la costruzione di centrali tuttora funzionanti. Una volta raggiunta la diga, l'itinerario non ne prevede l'attraversamento e prosegue sulla destra, lungo il sentiero 410 in direzione Capanne di Marcarolo. Oltrepassata la passerella di metallo e raggiunto il pulpito sul lago, si continua lungo il sentiero 408, per lo più in piano e circondati da una vegetazione piuttosto rada, fino a raggiungere il bosco di faggio e rovere in cui sono immersi i ruderi della Cascina Arbéghi (650 m). Da qui si stacca un’ampia pista forestale, che dopo una decisa salita, prosegue lungo il versante nord di Costa Lavezzara, alternando modesti saliscendi, tratti in bosco e tratti aperti e panoramici. La pista forestale va percorsa fino alla località I Fòi (I Faggi), dove si incontra il punto tappa Rifugio Escursionistico "Cascina I Fòi". Svoltando a sinistra, la SP 165 conduce in pochi minuti all’abitato di Capanne di Marcarolo.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Punti di interesse
Comune a tutte le tappe - Parco Naturale Capanne di Marcarolo: elevato interesse geologico, zona di contatto tra la catena alpina e la catena appenninica, importanti affioramenti di rocce ofiolitiche e presenza di specie vegetali esclusive o comunque legate al substrato ofiolitico (Cerastio di Voltri, Viola di Bertoloni, Aquilegia delle ofioliti, Lino campanulato, Vesicaria maggiore, ecc.)
Lungo il percorso: Torrente e Laghi del Gorzente.
Frazione Capanne di Marcarolo (punto tappa):
Ecomuseo di C.na Moglioni (per la visita contattare l'Ente di gestione delle Aree Protette dell'Appennino Piemontese Tel. 011 4320291 info@areeprotetteappenninopiemontese.it).
Sito storico La Benedicta, Sentiero della Pace, Mulino Vecchio e Mulino Nuovo (visita libera), Centro di Documentazione di C.na Pizzo dedicato alla Resistenza
Frazione Capanne superiori di Marcarolo: Chiesetta dell'Assunta.
Si tratta di punti di interesse raggiungibili a piedi in 30 minuti - 1 ora, in relazione alla struttura ricettiva scelta.
PRODUZIONI TIPICHE:
Azienda Agricola Cascina Saliera di Sandra Sciutto - località Capanne Superiori – Frazione Capanne di Marcarolo – Bosio (AL) tel. 0143 684037 Formaggetta delle Capanne e altre tipologie di formaggio.
Azienda Agricola Cascina Leveratta di Lorenzo Merlo - Frazione Capanne di Marcarolo – Bosio (AL) cell 333 3638438 sabina.bancalari@alice.it Miele, confetture, patate, ortaggi.
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- RNK
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- ATL di riferimento
- ATL della provincia di Alessandria "Alexala"
- Copertura cellulare
L'area è servita da rete mobile TIM, Vodafone e 3WIND, tuttavia la copertura non è sempre garantita lungo l'itinerario e nei punti tappa.
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Alessandria
- Altre informazioni/Link
- Sito Ufficiale dell'Ente di gestione delle Aree Protette dell'Appennino Piemont…
- Centro di Documentazione "C.na Pizzo" - Storia della Resistenza
- Il Parco Naturale Capanne di Marcarolo, l'Ecomuseo di Cascina Moglioni e il Pro…
- Il canale YouTube delle Aree Protette dell'Appennino Piemontese
- Cabanè - il racconto degli abitanti di Capanne di Marcarolo
- Il Cabanè errante - storia di migranti
- Altro
A Capanne di Marcarolo sono presenti le seguenti strutture ricettive:
Baita Rio Gorzente - Bar, Ristorante, Area Attrezzata, Posto Tenda - S.P. 165 Guado del Gorzente - 15060 Bosio (AL) Tel. 010 8934055 - cell. 347 7789371- baitagorzente@gmail.com - www.baitagorzente.it
Rifugio escursionistico CAI “Mulino Nuovo” - fraz. Capanne di Marcarolo - Bosio (AL) Tel. 0143 822578 - ovada@cai.it - www.caiovada.it
Rifugio escursionistico "Nido del Biancone" - fraz. Capanne di Marcarolo - Bosio (AL) Tel. 011 4320291 - info@areeprotetteappenninopiemontese.it
Trattoria degli Olmi - fraz. Capanne di Marcarolo - Bosio (AL) Tel. 0143 684010
Airbnb Cascina Salera - fraz. Capanne di Marcarolo Superiori – Bosio (AL) cell 331.1120999 - luca.shambala@gmail.com - sito AirbnbCascinaSaleraSi consiglia la Carta dei sentieri del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo - scala 1:25.000 - Edizione Ingenia Cartoguide 2013.
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- Sì
- Ultima data di aggiornamento
- 15/07/2024
Altre info
Strutture ricettive
Cascina foi
- Località
BOSIO (AL)
Tappe
Tappe attività
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