- Lunghezza
- 13.90 km
- Tempo
- 4 ore 45 minuti
- Tappa
- 1 / 5
- Quota massima
- 1172 m
- Dislivello salita
- 350 m
- Dislivello discesa
- 665 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- No
Informazioni
Punto di partenza
Passo della Bocchetta
15060 Voltaggio AL
Italia
Punto di arrivo
Ponte Nespolo
15060 Bosio AL
Italia
Come arrivare
Per il Passo della Bocchetta: A7 (Milano-Genova) uscita Serravalle Scrivia (AL), raggiungere il paese di Gavi (S.P. 161) e proseguire in direzione Voltaggio (S.P. 160). Da Voltaggio proseguire lungo la S.P. 160 fino a raggiungere il Passo della Bocchetta.
Per la località Ponte Nespolo di Capanne di Marcarolo (la località corrisponde al punto in cui la Strada Provinciale 165 supera il torrente Gorzente):
A7 (Milano-Genova) uscita Serravalle Scrivia (AL); proseguire in direzione Gavi, Bosio, Mornese. Tra Bosio e Mornese deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P.165).
A7 (Milano-Genova) uscita Genova Bolzaneto; proseguire in direzione Campomorone(GE); da Campomorone deviazione per Piani di Praglia (S.P.4) e proseguire per Capanne di Marcarolo (S.P. 167); da Capanne di Marcarolo proseguire lungo la S.P. 165 direzione Bosio.
A26 (Gravellona–Genova) uscita Masone (GE); proseguire per Campo Ligure (GE); a Campo Ligure deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P. 69); da Capanne di Marcarolo proseguire lungo la S.P. 165 direzione Bosio.
Per Voltaggio sono garantiti collegamenti con autobus dalle stazioni ferroviarie di Novi Ligure (AL) e Arquata Scrivia (AL) e dal comune di Busalla (GE). http://Www.citnovi.it/Linee_extraurbane.asp
Descrizione
Nel primo tratto l’itinerario percorre per lunghi tratti lo spartiacque che separa la Liguria dal Piemonte. Lungo il percorso si aprono incantevoli scorci panoramici sulle valli cosparse di paesi e borghi, le alture e i forti che sormontano la città di Genova e i Laghi del Gorzente: l'orizzonte piemontese è delimitato dal verde dei colli, quello ligure dall'azzurro del mare. Con partenza dal Passo della Bocchetta (778 m) si procede in salita per circa 1,7 chilometri, lungo un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri, lastricata di ciottoli di fiume. Giunti al grande ripetitore situato sul Monte Leco, si segue il sentiero che si stacca a sinistra e prosegue lungo il versante ligure del monte, fino a raggiungere dopo una breve discesa la Colla del Monte Leco (960 m), sella erbosa che separa la valle del Rio Crovi da quella del Rio Campi. I valichi che interrompono il crinale appenninico costituiscono un ottimo punto di osservazione per il passaggio degli uccelli migratori e in particolare dei rapaci: non è raro veder volteggiare l'aquila reale, il falco pellegrino, il falco pecchiaiolo, il biancone. L’itinerario prosegue in salita lungo il versante nord del Monte Taccone (1.113 m): dopo un breve tratto in piano si raggiunge il Passo del Mezzano o Reopasso (1066 m), in corrispondenza del quale l’Alta Via dei Monti Liguri scende a sinistra verso il Lago Bruno, mentre l’itinerario prosegue tra le praterie d'alta quota in direzione del Monte delle Figne (1.172 m), la cima più alta del Parco. Da qui l’itinerario percorre un breve tratto in cresta e infine scende in direzione della Cascina Carrosina. Una volta raggiunta la cascina si ignora il sentiero che si stacca a sinistra e si prosegue lungo il percorso 404 fino a raggiunge il ventoso Passo della Dagliola (856 m). Seguendo le indicazioni per Ponte Nespolo si imbocca il sentiero a sinistra (405), che scende tra le rocce lungo il versante meridionale del Monte Tobbio, si inoltra in un castagneto, tocca i ruderi della cascina Cian du Fó e raggiunge le pertinenze di cascina Nespolo. Nel bosco è possibile ammirare i tronchi scavati dal tempo di alcuni castagni secolari, veri e propri monumenti naturali. Sono gli ultimi esemplari di castagni da frutto, testimoni della cosiddetta “civiltà del castagno”, nata nel 1500 e definitivamente tramontata, dopo alterne vicende, nei primi decenni del 1900. La coltivazione dell' "albero del pane”, così veniva definito il castagno, era pratica diffusa in tutto l'Appennino per la produzione delle castagne, del legname e per l'estrazione del tannino. A Capanne di Marcarolo ha permesso la selezione di 22 diverse cultivar, molte delle quali sono oggi custodite presso l'arboreto dell' Ecomuseo di C.na Moglioni. La tappa si conclude proseguendo lungo lo sterrato che collega cascina Nespolo alla SP 165: si incontra sulla sinistra la deviazione per Ponte Nespolo, che conduce direttamente al punto tappa “Baita del Gorzente”.
Se si desidera utilizzare i mezzi pubblici oppure iniziare l'itinerario da un centro abitato, la soluzione migliore è partire dal borgo di Voltaggio, in Val Lemme. Dalla centrale Piazza Garibaldi si seguono le indicazioni per il Monte Tobbio (sentiero 403). Lasciato l'abitato di Voltaggio si prosegue lungo una strada sterrata che in costante salita si inoltra nel bosco. Raggiunta la località Colletta, si imbocca il sentiero sulla sinistra e si percorre il crinale panoramico di Costa di Cravara fino a incontrare il sentiero 401, che sale al Passo della Dagliola.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Punti di interesse
Parco Naturale Capanne di Marcarolo: elevato interesse geologico, zona di contatto tra la catena alpina e la catena appenninica, importanti affioramenti di rocce ofiolitiche e presenza di specie vegetali esclusive o comunque legate al substrato ofiolitico (Cerastio di Voltri, Viola di Bertoloni, Aquilegia delle ofioliti, Lino campanulato, Vesicaria maggiore, ecc.) Punti panoramici nel tratto Passo Bocchetta - Monte delle Figne. Possibilità di avvistamento uccelli migratori. Cascina Nespolo e gli antichi castagni da frutto. Torrente Gorzente. A Voltaggio visitare il borgo, abbellito da numerosi palazzi in stile genovese, il Centro di Documentazione per la Storia e la Cultura locale (tel. 011 4320284 biblioteca@areeprotetteappenninopiemontese.it), la Pinacoteca dei Cappuccini, che custodisce tele di importanti pittori genovesi (cell. 347 4608672 - info@pinacotecadivoltaggio.it)
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- RNK
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- ATL di riferimento
- ATL della provincia di Alessandria "Alexala"
- Copertura cellulare
L'area è servita da rete mobile TIM, Vodafone e 3WIND, tuttavia la copertura non è sempre garantita lungo l'itinerario e nei punti tappa.
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Alessandria
- Altre informazioni/Link
- Altro
Oltre alle strutture ricettive sopra indicate, si segnala il punto tappa Baita Rio Gorzente ( Bar - Ristorante - Area Attrezzata – Posto Tenda) in loc. S.P. 165 Guado del Gorzente (Ponte Nespolo) - Bosio (AL)
Tel. 010 8934055 - Cell. +39 347 7789371 - baitagorzente@gmail.com - www.baitagorzente.itSi consiglia la Carta dei sentieri del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo - scala 1:25.000 - Edizione Ingenia Cartoguide 2013.
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- Sì
- Ultima data di aggiornamento
- 31/01/2025
Altre info
Strutture ricettive
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Tappe
Tappe attività
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