La rassegna di A piedi tra le nuvole rappresenta sempre più un modo di vivere il Parco all'insegna di un turismo dolce, per scoprire in punta di piedi luoghi bellissimi e incontaminati, attraverso iniziative di mobilità sostenibile. Un ricco calendario estivo di eventi che invitano a scoprire l'area protetta come luogo ideale per una vacanza "sostenibile" e a contatto con la natura. Escursioni guidate, conferenze, mostre, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, concerti e degustazioni di prodotti locali con le Guide del Parco, gli alberghi, i rifugi, i ristoranti e i prodotti tipici del territorio con il Marchio di Qualità. Tutte le domeniche dall'10 luglio al 28 agosto e a Ferragosto, gli ultimi sei chilometri della Strada Provinciale n. 50 che porta al Colle del Nivolet, nel Comune di Ceresole Reale, sono chiusi al traffico automobilistico privato dalle 9.30 alle 18.00, ma si possono percorrere a piedi, in bicicletta o con le navette. Fino al Lago Serrù si può salire con la propria auto, oppure utilizzare la navetta che parte da Ceresole Reale, con numerose fermate lungo il tragitto (è necessario portare con sè la propria mascherina). Quest'estate il parcheggio in località Serrù, durante le domeniche di A piedi tra le nuvole, sarà a pagamento allo scopo di gestire con più efficacia il flusso dei veicoli, evitando di congestionare l'area del Nivolet, ad alta valenza ambientale. La tariffa sarà giornaliera, pari a 5 euro, e l'orario quello compreso tra le 9 e le 18. Ogni domenica alle 9.30 e alle 14.30, una guida del Parco accompagnerà i visitatori lungo un breve itinerario dedicato ad un tema specifico. Per partecipare alle escursioni è sufficiente presentarsi mezz'ora prima dell'orario al punto informativo delle Guide presente in località Serrù o nel luogo indicato come luogo di ritrovo. Si accetteranno iscrizioni fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti (25 persone). In settimana, tra Noasca e il Nivolet sarà inoltre disponibile dal lunedì al sabato un servizio di navetta feriale, gratuito grazie al contributo di Comune di Ceresole Reale, Comune di Noasca e Parco Nazionale Gran Paradiso.