La Milano-Torino, uno dei più attesi appuntamenti del panorama ciclistico italiano, è la corsa più antica del mondo: la prima edizione risale al 1876!
È una di quelle gare che tutti possono sognare di vincere, perché non appartiene agli scalatori, né ai cacciatori di classiche, né ai velocisti. Basta guardare l’albo d’oro recente per rendersene conto: ci sono sprinter come Mark Cavendish e Arnaud Démare, ma anche corridori da Grandi Giri e classiche dure come Primož Roglič e Thibaut Pinot.
L’edizione 2024 ricalca quella degli ultimi anni, sorridendo quindi agli uomini veloci, ma con qualche variabile in più. Si va da Rho a Salassa per 177 km, si attraversa l’alta pianura padana nella zona delle risaie per portarsi quindi nel Canavese, percorrendo le prime salitelle a Cossano Canavese e San Martino Canavese; dopo Rivarolo Canavese si passa una prima volta sotto il traguardo per iniziare un circuito di circa 44 km. L’anello prevede due salite: la prima da Rivara a Prascorsano, con la parte centrale che sale costantemente all’8-9%; la seconda, dopo una breve discesa, da Cuorgnè a Colleretto Castelnuovo.
Gli altri Comuni interessati: Caravino, Strambino, Scarmagno, Agliè, Favria, Castellamonte.