- Lunghezza
- 19.10 km
- Tempo
- 4 ore 35 minuti
- Tappa
- 1 / 4
- Dislivello salita
- 77 m
- Difficoltà
- Turistico
- Indice itinerario
- No
Informazioni
Punto di partenza
Piano Molini d’Isola
14057 Isola d'Asti AT
Italia
Punto di arrivo
Azzano d'Asti
14030 Azzano d'Asti AT
Italia
Come arrivare
Descrizione
La Via del Mare inizia ad isola d'Asti, in prossimità del concentrico (Fraz. Molini) e, in particolare, nel punto in cui è possibile a salire al una delle frazioni più suggestive, che offrono un panorama particolare sulla vallata. La cosiddetta 'Villa' di isola. Dalla pianura dei Molini (quota 125 s.l.m.) al suggestivo piazzale di Isola Villa (quota 250 s.l.m.) La strada percorre un sito scosceso e già oggetto di movimenti franosi, ove interessante l'osservazione del bosco e del panorama che via via si apre alla vista. All'arrivo, a Isola Villa, si può raggiungere piazza Giuseppe Gallo, punto panoramico e suggestivo per osservare una vasta area del territorio del fiume Tanaro. È evidente il cambio di paesaggio tra l'area della piana, fortemente infrastrutturale e urbanizzata, e la collina, dove il nucleo storico di questo paese offre scorci di particolare e tipica bellezza. Il paesaggio manterrà questa caratteristica anche proseguendo verso Mongardino (quota 275 s.l.m.), attraverso la frazione San Sebastiano, dove la strada, asfaltata ma poco frequentata, permette di arrivare al paese di origine romana, le cui vicende storiche sono raccontate nel libro di uno dei suoi cittadini più illustri, Alfredo Don Bianco. Punto di riferimento nella frazione San Sebastiano la presenza della cappella, posta sull’incrocio, punto di sosta e di incontro degli abitanti. Interessante l’abitato di frazione Madonna, caratterizzata da una chiesetta ottocentesca con campanile in mattoni affiancato alla canonica. Immediatamente dopo l’abitato, dopo circa 1 Km, si riprende il cammino attraverso le colline a vigneto, tipiche di questa zona, che coprono quasi interamente i pendii ondulati delle colline tra Mongardino e Vigliano. Proseguendo lungo il percorso si arriva nel comune di Vigliano, quota 220 m s.l.m, dove si trova la Frazione di Valmontasca, importante geosito caratterizzato da numerosi affioramenti fossiliferi, il più famoso è quello del 1959 che portò alla luce lo scheletro fossile di una balenottera pliocenica di circa 8 m, in buone condizioni conservative e di completezza. Attualmente il fossile è conservato nell’Istituto di geologia e Palentologia dell’Università di Torino. I territori presenti in quest’area dell’Astigiano infatti risultano di origine pliocenica e storicamente sono diventati famosi per i numerosi ritrovamenti fossili di grande e piccola entità che hanno contribuito ad ampliare notevolmente la storia locale. Il crinale verso frazione Sabbionera, presenta notevoli scorci di interesse paesaggistico e si caratterizza, ancora, per le coltivazioni a vigneto miste a bosco, lungo i pendii più scoscesi. In prossimità della frazione Sabbionera l’itinerario consente una variante (1A), descritta oltre. La variante permette di arrivare a Montegrosso – Montaldo e ha un secondo punto di aggancio con l’itinerario in località cascina Massiri. Il tratto successivo di itinerario, dopo circa 2 Km, attraversa l’abitato di Montemarzo: il nucleo rappresenta bene un sistema edificato ricorrente nell’Astigiano con un aggregazione di crinale, per la quale strada principale è elemento unificante e dove si trovano, di fatto, tutti gli accessi, in ragione della conformazione della collina. Lungo il tragitto verso Azzano, merita una sosta, per essere immersa totalmente nel verde, quanto rimane di una cappella semiabbandonata, posta in un luogo interessante da un punto di vista panoramico. Arriviamo quindi ad Azzano, punto conclusivo di questa prima tappa, che si connota per un cambio di paesaggio per un graduale aumento delle superfici a coltivo e a bosco e riduzione della coltivazione a vite, principalmente per i cambi di pendenza e le caratteristiche morfologiche della collina, che la strada in buone condizioni percorre. Il territorio di Azzano è caratterizzato dalla presenza del fiume Tanaro, che ne caratterizza principalmente il paesaggio e la conformazione morfologica: si tratta infatti di basse colline sabbiose che diventano più pianeggianti a sud del fiume, colline dove il pioppo è l’elemento arboreo principale e più diffuso. Il centro storico del paese risulta di particolare rilevanza storica culturale grazie alle fonti documentarie relative al territorio. L’origine del borgo infatti è fatta risale al XII secolo, periodo in cui è presente la prima traccia storica scritta documentaria in cui è citata la presenza di un castello.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- VMA
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- ATL di riferimento
- ATL Langhe Monferrato Roero
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Asti
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- No
- Ultima data di aggiornamento
- 19/11/2024
Altre info
Strutture ricettive
Il fiordaliso
- Località
AZZANO D'ASTI (AT)
Tappe
Tappe attività
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0Via del Mare Astigiano (VMA)Lunghezza61.80 kmTempo15 ore 50 minutiDifficoltàTuristico
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1Via del Mare Astigiano: Tappa 1 Piano Molini d’Isola - Azzano d'AstiLunghezza19.10 kmTempo4 ore 35 minutiDifficoltàTuristico
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1AVia del Mare Astigiano: Tappa 1A Frazione Sabbionera - Frazione MontaldinoLunghezza4.80 kmTempo1 ora 10 minutiDifficoltàTuristico
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1BVia del Mare Astigiano: Tappa 1B Cascina Massiri - Bivio Tappa 01ALunghezza4.20 kmTempo1 ora 10 minutiDifficoltàTuristico
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2Via del Mare Astigiano: Tappa 2 Azzano d'Asti - BelveglioLunghezza17.90 kmTempo4 ore 15 minutiDifficoltàTuristico
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3Via del Mare Astigiano: Tappa 3 Belveglio - Castelnuovo CalceaLunghezza12.50 kmTempo4 ore 10 minutiDifficoltàTuristico
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3AVia del Mare Astigiano: Tappa 3A Frazione Noche - Cascina QuagliaLunghezza5.60 kmTempo1 ora 15 minutiDifficoltàTuristico
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4Via del Mare Astigiano: Tappa 4 Castelnuovo Calcea - Montegrosso d'AstiLunghezza12.30 kmTempo2 ore 50 minutiDifficoltàTuristico