- Lunghezza
- 50.20 km
- Tempo
- 19 ore
- Numero di tappe
- 4
- Dislivello salita
- 3216 m
- Dislivello discesa
- 1540 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- Sì
Informazioni
Punto di partenza
Piedimulera
28885 Piedimulera VB
Italia
Punto di arrivo
3905 Saas-Almagell
Svizzera
Come arrivare
In Auto: Autostrada A8 da Milano o A4 da Torino e prosecuzione su A26 per Gravellona Toce. Continuare su SS33 del Sempione fino all'uscita Piedimulera. Da Piedimulera la Strada Statale 549 della Valle Anzasca sale fino a Macugnaga
Treno: da Milano con la linea internazionale FS del Sempione fino a Domodossola. Da Novara con la linea FS Novara-Domodossola, fermata Piedimulera.
Dalla Stazione di Domodossola Autolinee Comazzi. Linee: Domodossola-Macugnaga o Domodossola-Verbania. Per orari Tel. +39 0324 240333 www.comazzibus.com
Descrizione
Nel 1553 la Valle Anzasca viene visitata da Joachim de Annono, “homo da bene” e funzionario del governatore spagnolo di Milano. È un uomo di potere che viene a verificare se i valligiani di Anzasca sono in grado di pagare l’esosa tassa del Mensuale. Rimane in valle 14 giorni e al ritorno stende una relazione precisa e documentata. È la prima descrizione della Strà Granda che da Piedimulera sale a Macugnaga per poi risalire l’erta montuosa del Monte Moro e condurre nella Valle di Saas. Al centro del suo viaggio è la strada medioevale della Valle Anzasca: "...truovo che detta valle è con pochissima o quasi nulla planitia, e longa circa sedici miglia, stretta tra le montagne di grande altezza, in mezzo della quale gli decorre un grande torrente appellato l'Anza, quale discende da una montagna di giazzo, quale è permanente in fondo di detta Valle, e poi va augumentandosi detto Riale per molti Riali, quali discendono di quà e di là di detti monti, et nello intrar di detta Valle si ascende un monte per un miglio circa, poi si trova la strada di man dritta costrutta nelle montagne, larga circa un brazzo e mezzo, ed in tal luogo di più o di meno, molto alta e precipitosa;..." Questa strada, seguendo 400 anni dopo il cammino di Joachim de Annono, la si può ancora percorrere ancora oggi. Sul selciato consunto che segna i suoi tornanti è passata la storia della valle, non la Grande Storia ma quella umile e nascosta di mulattieri che si recavano in Svizzera o di valligiani che scendevano al mercato di Vogogna a rifornirsi di granaglie. Il selciato lucido di ogni tornante ha visto le furiose guerre di villaggio e il passare di carichi d’oro che scendevano alle città. Camminare sulla Strà Granda di Anzasca vuol dire percorrere un viaggio nel tempo su un sentiero storico di comunicazione infra-valligiano. Sopra Piedimulera si incontra l’oratorio di San Giovanni Nepomuceno, significativamente protettore dagli annegamenti e dalle inondazioni (anche dalle malelingue!); a Mezzamulera, famosa per la tessitura della canapa, ci sono speciali rientranze nel muro per il carico dei muli. A Cà Turnal un’incudine, una tenaglia e un martello incisi su una lastra di pietra ripropongono lo stemma ghibellino di parte Ferraria, una delle fazioni che insanguinarono l’Ossola nel XVI secolo. Poi i forni frazionali per la cottura collettiva del pane poche volte l’anno, i torchi consortili per la spremitura delle vinacce (un piccolo capolavoro di ingegneria rurale è quello di Morlongo), i mulini e le macine per la spremitura dell’olio di noci. Cento e cento sono i reperti della cultura materiale contadina sparsi lungo la Strà Granda che diventa il percorso tematico per conoscere la civiltà alpina sviluppatasi tra questi monti. E, alla testata della valle, l’imponenza della parete est del Monte Rosa, duemila metri di rocchia e ghiaccio, l’unica parete di dimensioni himalayane delle Alpi. Una valle anomale, con due culture (quella walser e quella romanza), che conserva un alto grado di naturalità e un’antica armonia tra uomo e ambiente.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Punti di appoggio
Da Piedimulera a Macugnaga è attivo il servizio Bus di Linea. Da Macugnaga al passo del Moro sono presenti impianti funiviari che consentono di accorciare o annullare la tappa più impegnativa
Punti di interesse
Oltre alle diffuse tracce della vita rurale il percorso rivela un continuo susseguirsi di chiese, oratori, cappelle votive e affreschi. La parte alta del Passo del Moro offre meravigliose viste panoramiche sulla parete Est del Monte Rosa e sui 4000 della Valle si Saas. Sia Macugnaga che i paesi della Valle di Saas sono colonie walser intorno al Monte Rose
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- SGR
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- ATL di riferimento
- ATL Distretto Turistico dei Laghi
- Copertura cellulare
Buona
- Nazione
- Italia
- Svizzera
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Verbania
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- Sì
- Ultima data di aggiornamento
- 14/07/2024
Tappe
Tappe attività
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1Stra' Granda Tappa 1: Piedimulera - PontegrandeLunghezza12.13 kmTempo4 oreDifficoltàTuristico
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1AStra' Granda Tappa 1A: Pontegrande - Bannio AnzinoLunghezza1.10 kmTempo30 minutiDifficoltàEscursionistico
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2Stra' Granda Tappa 2: Frazione di Pontegrande - Frazione StaffaLunghezza18.16 kmTempo5 ore 15 minutiDifficoltàTuristico
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3Stra' Granda Tappa 3: Frazione Staffa - Passo del Monte MoroLunghezza7.33 kmTempo5 oreDifficoltàEscursionistico
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4Stra' Granda Tappa 4: Passo del Monte Moro - Saas-AlmagellLunghezza11.47 kmTempo4 ore 45 minutiDifficoltàEscursionistico