- Lunghezza
- 9.81 km
- Tempo
- 3 ore 20 minuti
- Tappa
- 6 / 7
- Quota massima
- 1095 m
- Dislivello salita
- 250 m
- Dislivello discesa
- 570 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- No
Informazioni
Punto di partenza
BG.TA FERRERE
12034 Paesana CN
Italia
Punto di arrivo
LOC. COLLETTA
12034 Paesana CN
Italia
Come arrivare
Autostrada A6 Torino-Savona, uscita: casello di Marene; svoltare a sinistra ed immettersi sulla S.S. 662 in direzione Savigliano, proseguire fino a Saluzzo, seguire quindi le indicazioni da Saluzzo per la valle Po lungo la S.P. 26; superato l'abitato del Capoluogo di Paesana proseguire in direzione Crissolo; entrare nell'abitato della frazione Calcinere e imboccare il bivio a destra per borgata Ferrere.
Da Torino, Tangenziale, uscita Pinerolo, proseguire su SP 161 in direzione Bibiana poi SP 27 per Barge – Paesana attraverso il tratto denominato “Colletta”; superato l'abitato del Capoluogo di Paesana proseguire in direzione Crissolo; entrare nell'abitato della frazione Calcinere e imboccare il bivio a destra per borgata Ferrere.
Da Torino e Cuneo: Atibus, orari sul sito https://moeves.it/bus/orari-tpl/, linee Torino-Carignano - Cariignano-Saluzzo, Cuneo-Saluzzo, Saluzzo-Paesana.
Da Torino e Pinerolo: Autolinee Cavourese, scarica gli orari dal sito www.cavourese.it, linea Torino - Barge.
Da Barge e Paesana: linea di Trasporto Pubblico Locale Barge - Paesana - Crissolo, orari sul sito www.unionemonviso.it (sezione Unione informa).
Trasporto da organizzare da Paesana per raggiungere borgata Ferrere ( servizio taxi o ncc: consultare la pagina "Dove siamo" del sito www.vallidelmonviso.it ).
Descrizione
In corrispondenza del tornante ove sorge il Pilone della Fornace (955m ca) ha inizio una comoda sterrata dal fondo regolare che in direzione nord percorre una zona discretamente aperta, fiancheggiando alcune baite e raggiungendo poco dopo un gruppo di meire in località i Vardin. La bella mulattiera entra nel bosco mantenendo un andamento pressoché pianeggiante, supera un paio di piccoli combali e raggiunge in campo aperto le prime case della borgata Pian Lavarino (955 m ca). Da qui, si passa dinnanzi al pilone tralasciando dapprima la traccia pianeggiante che scende tra le case e poi divalla sino in località Ghisola ( frazione di Paesana) e successivamente quella frontale che si innesta fra le case poco oltre. Si segue il ramo di sx che in leggera salita transita a monte delle case, prosegue in falsopiano rientrando nel bosco di faggi - a tratti suggestivo -, passa a valle di un risalto roccioso, quindi con una breve rampa raggiunge ed attraversa il Rio Balangero (1000 m ca). Il tracciato, ora meno regolare, si stringe progressivamente a sentiero ed attraversa una zona caratterizzata dalla presenza di fitta vegetazione; transita appena sotto un paio di baite diroccate, quindi scende subito a dx in maniera decisa passando a breve distanza dal rio, per poi risalire con maggiore vigore lungo l’asse del combale sino ad attraversarlo poco oltre la confluenza di due rami minori (Rio Comba Agliasco – 1070 m ca). Il sentiero dal fondo a tratti sconnesso esce progressivamente da questa zona angusta con alcune ripide rampe a mezzacosta, oltre le quali la traccia si allarga progressivamente e la pendenza decresce. Si prosegue transitando lungo un tratto di sentiero fiancheggiato a monte e a valle da muri di contenimento in pietra a secco, sino a sbucare presso le dirute baite di Poitetta (1095 m ca). Si avanza in falsopiano per un breve tratto lungo l’ampia e comoda mulattiera, quindi in leggera discesa raggiungere e superare un rio, infine poco più avanti si incrocia e percorre la sterrata che proviene dalla frazione Agliasco (1080 m ca). Il percorso di Orizzonte Monviso prosegue ora in discesa lungo la sterrata che fiancheggia le Meire Ciolera, supera il Rio Rivoira e divalla sino ad un nuovo bivio (1020 m ca) dove sulla dx con una decisa svolta ha inizio un nuovo sentiero denominato “Ricordo Sentiero Rosetta” che scende alle baite di Pian Lavarino. Lasciando tale diramazione si continua a scendere lungo lo sterrato che 250 m più avanti giunge presso l’ampio slargo ove sulla dx sorge una fontana, in corrispondenza del bivio che sulla sx del dosso erboso sale verso la località Pian del Lupo. La strada in discesa diventa ora asfaltata e tocca rispettivamente le borgate Bossa e più avanti Raina della frazione Agliasco sino ad un evidente incrocio (990 m ca): il ramo dx conduce a valle verso Paesana, quello sx, lungo il quale si prosegue, risale con un tornante passando a monte delle case, piega a dx e percorre una sterrata pianeggiante dal fondo inizialmente erboso che entra nel bosco. Si avanza lungo l’ampia mulattiera superando un lavatoio di notevoli dimensioni, quindi mantenendo sempre l’asse principale del tracciato (tralasciare deviazioni) si attraversa un piccolo combale, oltre il quale in leggera discesa si giunge ad un bivio presso una baita diroccata posta poco a monte (985 m ca). Si lascia la traccia in salita che fiancheggia il rudere e si scende a dx tra faggi e betulle per un breve tratto sulla dorsale, quindi si piega nuovamente a sx proseguendo in falsopiano con un lungo mezza costa nel bosco di castagni. Si transita presso una baita diroccata che precede di qualche decina di metri un incrocio (960 m ca): lasciare le due diramazioni di sx in salita (brevi piste ad uso forestale) per scendere a dx sulla sterrata che conduce verso un’aperta radura (già visibile dall’incrocio) ospitante la Cappella di S. Grato d’Agliasco (940 m ca) con annessa area attrezzata. Il tracciato di O.M. rimane sulla sterrata con un primo tornante verso dx (lasciare diramazione a sx), poi si distende mantenendosi per buona parte sulla dorsale tra frequenti ingressi ed uscite dal bosco, incrociando man mano diversi bivi da non considerare (il primo a dx con una sterrata che dirige verso borgata Battagli, il secondo a sx dove la strada principale scende decisamente per un breve tratto poi piega a dx in falsopiano sino a raccordarsi più avanti). Si prosegue mantenendo la dorsale su un tratto ripido per poi raggiungere nuovamente la sterrata qualche centinaio di metri a valle, presso un nuovo incrocio (795 m ca). Lasciare le diramazioni di sx e dx che volgono rispettivamente verso le borgate rurali di Barge e Paesana, e seguire il tracciato che prosegue diritto sulla dorsale e scende rapidamente raggiungendo in campo più aperto la località Brich del Serre ove si trovano alcune baite diroccate circoscritte all’esterno dalla sterrata (730 m ca). Poche decine di metri più avanti si abbandona la sterrata principale che conduce verso borgata Croce (variante tappa 6, il tracciato originario a questo punto scendeva sino alla borgata Croce, oltrepassava la carrozzabile e su stradina asfaltata conduceva, attraverso i prati, nel centro di Paesana) per imboccare una pista forestale che piega subito a sx e scende con percorso abbastanza diretto nel bosco; si tralascia presso un bivio la traccia a sx in leggera salita e si continua direttamente sino ad un successivo incrocio (660 m ca). Si mantiene la direttrice principale a sx (la traccia di dx conduce presso le case a monte della località Saretto) che presenta ora un tratto in falsopiano su campo aperto, sino a giungere presso un combale ove è posto un incrocio, in corrispondenza di un pilone diroccato dal quale proviene un’altra pista forestale. Prendere a dx e scendere direttamente sino a raggiungere un pilone posto all’incrocio con la strada asfaltata (625 m ca); lasciando le diramazioni di sx (verso borgata Montescotto) e di fronte (privato), si prosegue a dx seguendo la strada asfaltata che raggiunge in breve il bivio con la carrozzabile Paesana-Barge in località Colletta (610m ca).
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Punti di appoggio
B&B L'Alpino, Calcinere, Paesana Hotel Ristorante La Colletta - località Colletta, Paesana Agriturismo 'L Ciabot - località Colletta, Paesana
Punti di interesse
Cappella di S. Grato d’Agliasco
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- OMV
- Classificazione
- Provinciale di media e bassa montagna
- ATL di riferimento
- ATL del Cuneese - valli alpine e città d'arte
- Copertura cellulare
Copertura buona, possibile minor copertura in alcuni tratti dell'itinerario.
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Cuneo
- Fonte
- Unione Montana dei Comuni del Monviso
- Altre informazioni/Link
- Interesse devozionale
- Sì
- Interesse storico
- Sì
- Ultima data di aggiornamento
- 04/11/2024
Altre info
Tappe
Tappe attività
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0Orizzonte MonvisoLunghezza74.89 kmTempo1 giorno 2 ore 35 minutiDifficoltàEscursionistico
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1Orizzonte Monviso: Tappa 1: Rif. Esc. LA VIA DEL SALE - Rif. Esc. PIAN MUNÈLunghezza15.88 kmTempo5 ore 45 minutiDifficoltàEscursionistico
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2Orizzonte Monviso - Tappa 2: Rif. esc. Pian Muné - Rif. esc. LossaLunghezza13.08 kmTempo3 ore 45 minutiDifficoltàEscursionistico
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2AOrizzonte Monviso: Tappa 1A PAESANA - BIVIO QUOTA 1435Lunghezza8.84 kmTempo4 ore 10 minutiDifficoltàEscursionistico
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2BOrizzonte Monviso - Tappa 2A: Rif. Esc. Pian Muné - bivio Croce Tournour (Paesana)Lunghezza8.34 kmTempo3 oreDifficoltàEscursionistico
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3Orizzonte Monviso: TAPPA 3 RIF. ESC. LOSSA - CRISSOLOLunghezza9.86 kmTempo3 ore 50 minutiDifficoltàEscursionistico
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4Orizzonte Monviso - Tappa 4: Crissolo - Rif. esc. La GalabernaLunghezza5.90 kmTempo2 ore 15 minutiDifficoltàEscursionistico
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4AOrizzonte Monviso; Tappa 4A Crissolo - Frazione BorgoLunghezza2.52 kmTempo1 oraDifficoltàEscursionistico
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5Orizzonte Monviso -Tappa 5: Rif. esc. La Galaberna - Borgata FerrereLunghezza8.50 kmTempo3 ore 30 minutiDifficoltàEscursionistico
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6Orizzonte Monviso - Tappa 6: Borgata Ferrere - Loc. CollettaLunghezza9.81 kmTempo3 ore 20 minutiDifficoltàEscursionistico
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7Orizzonte Monviso - Tappa 7 Loc. Colletta - Rif. esc. La va del saleLunghezza11.86 kmTempo4 ore 10 minutiDifficoltàEscursionistico