- Lunghezza
- 9.24 km
- Tempo
- 2 ore 45 minuti
- Quota massima
- 343 m
- Dislivello salita
- 396 m
- Dislivello discesa
- 396 m
- Difficoltà
- Escursionistico
- Indice itinerario
- Sì
Informazioni
Punto di partenza
Municipio di Costa Vescovato
Piazza Aldo Moro, 1
15050 Costa Vescovato AL
Italia
Punto di arrivo
Municipio di Costa Vescovato
Piazza Aldo Moro, 1
15050 Costa Vescovato AL
Italia
Come arrivare
Per raggiungere Costa Vescovato con i mezzi propri, partendo da Tortona, si prende la SP 35 e dopo si imbocca la SP 130 fino a giungere nel capoluogo.
AUTOLINEE
Per raggiungere Costa Vescovato con i mezzi pubblici è disponibile il servizio delle Autolinee ARFEA; per gli orari dei servizi e la mappa delle fermate si rimanda al sito delle autolinee:
- https://Www.arfea.it/Orari.html;
- https://Www.arfea.it/Cartina-delle-fermate/.
Inoltre, durante il periodo estivo è disponibile un servizio di bus a chiamata nella tratta della Val Curone, con collegamenti con le valli del Tortonese, Avolasca, Sarezzano, Mombisaggio.
TRENO
Ferrovie dello Stato Italiane (FS IT)
Piazza Fiume 11 - 15057 Tortona (Al)
La stazione di Tortona è una stazione ferroviaria posta sulla linea Alessandria-Piacenza e Milano-Genova. Inoltre, tale stazione è il capolinea delle linee Tortona-Novi Ligure e la ferrovia succursale dei Giovi.
Gli orari sono consultabili sul sito web: https://Www.trenitalia.com/
Descrizione
L’itinerario si sviluppa lungo un percorso ad anello interamente ricompreso nel territorio comunale di Costa Vescovato e, per un brevissimo tratto, in quello di Castellania Coppi.
Il tracciato sfrutta la linea di cresta dei versanti idrografici destro e sinistro del torrente Ossona che viene guadato in due punti: all’altezza dell’abitato di Costa Vescovato e alla confluenza con il Rio Largazzo, affluente in sinistra idrografica.
Raggiunti i crinali collinari si gode di una spettacolare visuale a 360 gradi che consente di ammirare lo stacco netto tra la Pianura Alessandrina e i Colli Tortonesi. Questi ultimi rappresentano una “terra di mezzo” tra Piemonte e Lombardia, dove i rilievi collinari delle valli Grue, Ossona e Curone cedono il passo alla fascia appenninica.
Lungo tutto l’itinerario sono presenti campi coltivati prevalentemente a vigneti e macchie boschive che conferiscono al paesaggio un aspetto peculiare, messo ancor più in risalto dal suggestivo contrasto con le aride creste argilloso marnose dei calanchi. Il percorso conduce quindi alla scoperta di un territorio rurale e agrario ricco di specificità naturalistiche da visitare a passo lento, lontani dal turismo di massa. Inoltre, le numerose aziende agricole, principalmente vitivinicole, del territorio consentono al camminatore di sostare lungo il percorso per degustare direttamente dai produttori le ottime specialità eno-gastronomiche locali.
Il cammino prende avvio dalla piazza antistante il Palazzo Comunale di Costa Vescovato (punto acqua), nei pressi dell’area di sosta camper. Si imbocca la SP 130 fino all’estremo nord del centro abitato seguendo il Segnavia 118a. Da qui si segue una ripida discesa in terra battuta che costeggia un vigneto sulla destra e un’area boscata sulla sinistra. Il sentiero 118a conduce in breve tempo alle sponde del torrente Ossona, in corrispondenza di una piana alluvionale utilizzata sia dagli abitanti che dai bambini come area di ritrovo e di gioco. Guadato il torrente, l’itinerario prosegue in direzione sud-est lungo il crinale del Monte Lisone fiancheggiando numerosi vigneti che si affacciano sul versante idrografico destro della Valle Ossona. Tale versante è caratterizzato da un suggestivo paesaggio a calanchi da cui si può godere di uno splendido panorama che spazia sui Colli Tortonesi. Quest’area costituisce un habitat naturale molto delicato frequentato da numerose specie di uccelli, tra cui il variopinto e appariscente gruccione (Meros apiaster): migratore invernale verso l’Africa subsahariana, è solito nidificare durante la bella stagione nel sottile strato humico presente alla sommità dei calanchi.
Superati i calanchi si giunge alla frazione di Sarizzola dove è presente un’area panoramica attrezzata in cui è possibile fermarsi a degustare uno dei prodotti tipici del territorio: il Salame Nobile del Giarolo. Da Sarizzola (punto acqua) il percorso prosegue lungo il Sentiero 118b verso il fondovalle, guada nuovamente il torrente Ossona in corrispondenza della confluenza del Rio Largazzo, per poi giungere sul versante idrografico sinistro della Valle Ossona attraversando un vecchio bosco di castagni. Una deviazione che attraversa campi coltivati prevalentemente a vigneto consente di raggiungere la “Ripa dello Zolfo” con i suoi maestosi calanchi da cui i Romani e i Savoia estraevano zolfo e cristalli di gesso.
Dal crinale della Costa di Val Grande si prosegue seguendo il Segnavia 118b scendendo lungo una ripida mulattiera a tornanti fino a incrociare via Sarizzola. Da qui il percorso risale il versante in direzione ovest verso l’abitato di Costa Vescovato (punto acqua) fino a incrociare il bivio con il Sentiero 124. Da qui si prosegue lungo il Sentiero 118 quasi sempre su terra battuta e asfalto in direzione di Montesoro e Montale Celli. Lungo questo tratto sono presenti numerosi campi coltivati a vigneto e frutteto che offrono scorci panoramici suggestivi sulle colline circostanti. Attraversato il centro abitato di Montale Celli, l’itinerario segue via Costa Vescovato e via Prato fino a tornare al punto di partenza.
Periodo consigliato
Accessibile ai disabili
Punti di appoggio
Area di sosta dei camper nei pressi del Municipio di Costa Vescovato.
Punti di interesse
COSTA VESCOVATO - Come rivela il nome, Costa Vescovato è collocata lungo la dorsale collinare che degrada verso la valle del torrente Ossona e la divide da quella del Rio Cornigliasca. Il paese dista 12 km da Tortona e 33 km da Alessandria. Il suo territorio si trova a un’altezza media di 305 m s.l.m. Oggi il comune comprende le frazioni di Montale Celli, Sarizzola e Arpicella. Il toponimo storico "Costa" compare per la prima volta nella documentazione il 26 maggio 1187. Nel 1863 venne aggiunto "Vescovato" per identificare appartenenza al Feudo del Vescovo di Tortona. I primi insediamenti vennero edificati nei pressi del “vecchio Municipio” da parte di popolazioni celto-liguri. MONTALE CELLI - A Montale Celli si segnala la presenza di un “ricetto”, un complesso di edifici d’origine altomedievale a forma di quadrato completamente chiuso e con un’unica entrata. Al suo interno era presente una sorgente d’acqua che rendeva il luogo fortificato particolarmente sicuro. CALANCHI DEL MONTE LISONE - Il versante idrografico destro del torrente Ossona, tra il Monte Lisone e Sarizzola, è caratterizzato dalla presenza di affioramenti argillosi che danno luogo a meravigliose formazioni calanchive, che ospitano habitat singolari e molto delicati. RIPA DELLO ZOLFO - In corrispondenza del versante idrografico sinistro del torrente Ossona, una deviazione dalla dorsale di Val Grande conduce alla “Ripa dello Zolfo” con i suoi maestosi calanchi da cui i Romani e i Savoia estraevano zolfo e cristalli di gesso.
Dettagli
Profilo altimetrico
Dati tecnici
- Codice
- VCV
- Classificazione
- Locale o di prossimità
- ATL di riferimento
- ATL della provincia di Alessandria "Alexala"
- Copertura cellulare
Sì
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Provincia
- Alessandria
- Interesse devozionale
- No
- Interesse storico
- No
- Ultima data di aggiornamento
- 12/11/2024
Altre info
Strutture ricettive
Cascina montesoro
- Località
COSTA VESCOVATO (AL)
Cascina san leto
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Tappe
Tappe attività
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0La via dei calanchi e dei vignetiLunghezza9.24 kmTempo2 ore 45 minutiDifficoltàEscursionistico