L’itinerario unisce i comuni di Calliano e Castell’Alfero, su un percorso della lunghezza di poco meno di 10 chilometri e della durata di due ore e quindici minuti. Il dislivello previsto si aggira sui 25 metri.
Il comune di Calliano separa la Valle Versa dalla Valle Grana; sul suo territorio sono presenti notevoli beni architettonici come la chiesa Romanica di San Pietro risalente all’XI secolo e la Chiesa parrocchiale in cui sono conservati pregevoli quadri. Fra le manifestazioni principali vi sono il famoso Palio degli Asini (Palio ragliante) che si corre ogni anno in Ottobre, e le Sagre legate ai prodotti tipici locali: gli agnolotti d’asino, lo stufato d’asino e il salamino d’asino.
Il percorso turistico parte fuori dal centro abitato, nei pressi del cimitero. Si discende verso la Valle della Pirenta lungo il versante collinare che porta alle Cascine Pietra. Si attraverserà la Strada provinciale 457 per proseguire lungo il percorso che si snoda dietro la fabbrica “Fassa Bortolo”. A poca distanza, la “Pirenta”, fonte sulfurea rinomata per le sue virtù curative e depurative.
Dietro la fabbrica il percorso prosegue tra campi e prati per circa 3 chilometri attraversando la frazione Perrona, fino a incrociare via Montiglio, che dovrà essere attraversata per prendere la piccola via comunale che porta in regione Valle di Castell’Alfero. In questo tratto si incontrerà il Lago della Gioia in cui è possibile dedicarsi alla pesca sportiva. Superato il laghetto si proseguirà per circa 400 metri fino ad arrivare ad un ponticello sotto cui scorre il Rio Valle e si proseguirà dritto in via Valle per circa 300 metri fino a incrociare via Casale. Si svolterà quindi a destra e dopo 100 metri a sinistra, procedendo verso una delle aree industriali del borgo Stazione di Castell’Alfero. Mantenendo la destra e lasciandosi fabbriche e attività industriali a sinistra, si proseguirà dritto per una strada sterrata in mezzo a campi e gerbido, fino ad incrociare via Asti (Strada provinciale 57 a) svoltando su di essa a destra a risalire. Dopo un brevissimo tratto si troverà a sinistra una strada che discende verso località Contessi, su cui svoltare.
Dopo circa 150 metri, sulla destra si risalirà per un tratto di circa 1 chilometro tra campi, prati e boschi, fino a incrociare via Robino, su cui svoltare a destra per risalire per circa 500 metri in modo da arrivare nel nucleo storico del paese di Castell’Alfero, che diede i natali a Giovanni Battista De Rolandis, martire della libertà italiana, ideatore insieme al bolognese Luigi Zamboni del nostro tricolore.
Il centro del paese è rinomato per la sua piazza Castello, su cui campeggia il maniero dei Conti Amico, sede del Municipio, di un bar-enoteca e di una Foresteria. Nei suoi sotterranei è stato realizzato “Il Ciar”, Museo delle contadinerie, testimonianza della vita passata, visitabile su prenotazione. Ad abbellire la piazza, i giardini comunali con una vista mozzafiato sulle colline del Monferrato.