Valle andona, valle botto e val grande - riserva naturale

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    Informazioni
    Indirizzo

    Località Valleandona, 83
    14010 Asti AT
    Italia

    Descrizione

    Istituita con legge della Regione Piemonte nel 1985 con lo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio paleontologico esistente nella zona, la Riserva è costituita da due adiacenti e distinti settori collinari a Ovest di Asti. E’ una dei rari casi concreti, a livello nazionale, di aree destinate alla protezione di questo particolare patrimonio scientifico e culturale. Nel 2003 è stata ampliata comprendendo, oltre a parte del territorio del comunale di Asti, anche parte dei vicini comuni di Settime, Cinaglio e Camerano Casasco, triplicando la superficie a circa 930 ettari.

    Tra queste colline che si accavallano come onde, quasi ad evocare antiche suggestioni, si nascondono innumerevoli conchiglie marine ancora intatte, testimonianza del mare che durante il Pliocene (da 5 a 1,8 milioni di anni fa) ricopriva tutto il Bacino Astiano. In quel periodo un’insenatura delimitava a Sud i rilievi delle Langhe e a Nord si estendeva una bassa isola corrispondente all’attuale Monferrato settentrionale.

    I fossili sono concentrati in particolari strati osservabili lungo le pareti delle incisioni vallive. In alcuni casi la loro particolare esposizione li ha posti come riferimento per gli studiosi della paleontologia locale. I numerosi ritrovamenti fossili, dalle conchiglie a resti di vertebrati marini e terrestri, hanno infatti richiamato sin dal Settecento l’attenzione di numerosi studiosi e ricercatori che hanno contribuito a diffondere la curiosità e l’interesse per la paleontologia.

    I primi insediamenti antropici in questo territorio risalgono a oltre 10.000 anni fa. In base al ritrovamento di raschiatoi, coltellini bifacciali, fondi di capanne, parti di piroghe ed altri oggetti, si presume che i primi uomini, forse di origine ligure, siano arrivati in queste zone seguendo il corso del Tanaro. Asti divenne poi colonia romana con il nome di Hasta. Un documento del X secolo attesta Valleandona fra i possedimenti della Chiesa Astese. Dal XVII secolo la costituzione di una parrocchia documenta una relativa espansione di insediamenti abitativi attorno al nucleo più antico corrispondente alla zona ove sorge l’attuale chiesa.

    Per la visita agli affioramenti fossiliferi della Riserva è obbligatoria la prenotazione.
    Il Parco Paleontologico Astigiano assicura visite guidate, svolte dai guardiaparco o da guide naturalistiche abilitate.

    Info e prenotazioni: 0141/592091; enteparchi@parchiastigiani.it

    Superficie
    150.00 ha
    Anno istituzione
    260
    Quota minima
    150 m
    Quota massima
    260 m
    Ambiente
    Vigneti
    Colline

    Accessibile ai disabili

    No
    Centro visita

    Asti, Museo Paleontologico

    Area camper
    No
    Sentiero autoguidato

    Documentazione parziale reperibile sul sito del parco www.astipaleontolgico.it

    Accesso con cani

    I cani possono entrare nel parco ma al guizaglio

    Area pic-nic

    Non ci sono punti fuochi autorizzati, obbligo di utilizzo barbecue mobili.

    Sarebbe opportuno che i rifiuti venissero smaltiti direttamente dai fruitori dell’area.

    Dati tecnici

    Comuni
    Asti
    Camerano Casasco
    Cinaglio
    Settime
    Provincia
    Asti
    Regione
    Piemonte
    Nazione
    Italia