La chiesa fa parte del complesso dell’Ospedale di Santa Croce e sorge sul sito di un precedente edificio di culto, dichiarato pericolante nel 1708. Il progetto si ricostruzione è affidato all’ingegnere Ignazio Bertola, anche se dal 1712 appare sempre più presente in cantiere il monregalese Francesco Gallo, attivo in quegli stessi anni nell’ospedale soprattutto come consulente tecnico. L’impianto comunque della chiesa appare attribuibile a Bertola, mentre è certamente Gallo a scegliere le maestranze per l’apparato decorativo: Giovanni Francesco Gagini e Domenico Beltramelli che dipingono e provvedono a opere in stucco per l’interno della chiesa. L’ambiente appare scandito da lesene di ordine gigante, sulle quali si innestano i costoloni di sostegno delle volte; vi si conserva una tela con “San Bernardino da Siena e Sant’Agostino in adorazione” attribuita al Moncalvo.