Il documento che cita il luogo e la presenza di una torre a Massazza, risale al 1239 e si riferisce a un episodio della guerra tra il Comune e il Vescovo di Vercelli. A causa della sua posizione strategica, infatti, Massazza è spesso motivo di contesa e luogo di scontro tra diversi poteri almeno fino al 1400, quando gli Avogadro, giurando fedeltà ai Savoia, le concedono un periodo di relativa tranquillità. Superato il portone d’ingresso si trova l’alto torrione quadrato, sormontato da merli su cui poggia il tetto, che costituisce una delle costruzioni più interessanti del complesso fortilizio. A sud sorgono edifici più recenti, tra cui quello che ospita la scala elicoidale. All’interno del castello è conservata l’antica cappella dedicata a Sant’Anna, già citata nell’elenco del 1298 relativo alle chiese della diocesi di Vercelli.