Dal 1207 antico Castello dei Marchesi e poi prigione nell’Ottocento, la Castiglia di Saluzzo, situata nella parte alta della città, ospita dal 2006 il Museo della Civiltà Cavalleresca, il Museo della Memoria Carceraria, l’Archivio storico e la Fondazione Garuzzo.
Antico Castello dei Marchesi, la Castiglia rappresenta l’espressione più alta del ruolo di capitale che Saluzzo ricoprì per secoli. Il nome popolare Castiglia deriva probabilmente dal plurale latino castella e allude forse a un complesso di fortificazioni già presenti tra il 1270 e il 1286. In origine tipico castello medievale con alte mura e quattro torri cilindriche, la Castiglia subì successivi interventi che mutarono la struttura, fino a trasformarla in dimora signorile. L’occupazione francese del territorio e l’annessione al Ducato di Savoia nel 1601 comportarono la decadenza dell’edificio. Nel 1825 iniziarono i lavori per adibire l’antico maniero a prigione: essi comportarono la ricostruzione del corpo principale e la distruzione di gran parte delle decorazioni del ‘400. Dal 2006 il complesso è stato oggetto di restauri: i suoi locali ospitano ora due musei, il Museo della Civiltà Cavalleresca e quello della Memoria Carceraria, l’Archivio storico e la Fondazione Garuzzo.