La Torre Troyana, restaurata tra 1997 e 1999, ha base quadrata con lato di cinque metri e novanta all’esterno e tre e trenta all’interno; è alta trentasei metri e sessanta al piano dei merli e 44 alla sommità della lanterna. Simbolo del Medioevo astigiano, è anche uno straordinario punto panoramico sulla città.
Costruita tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, intorno al 1250 divenne proprietà dei Troya, una delle casate astigiane più potenti, che la sopraelevarono di tre piani, scanditi da cornici marcapiano in pietra e da eleganti bifore, e la completarono poi con il triplice coronamento ad archetti pensili e la merlatura ghibellina.
A fine Trecento la torre dei Troya risulta già inglobata nel complesso del Palazzo Ducale.
La torre e il palazzo, di proprietà della famiglia fino alla sua estinzione avvenuta nel corso del Quattrocento, passano nel 1560 a Emanuele Filiberto, Duca di Savoia, che destina la torre alla funzione pubblica di battere le ore.
La campana presente sulla cima, completamente restaurata e ricollocata nella sua originaria posizione, risale al 1531 ed è una delle più antiche di tutto il Piemonte.
La Torre Troyana è parte della rete museale integrata di Musei di Asti. Lo Smarticket, il biglietto per visitare i musei cittadini, è in vendita a Palazzo Mazzetti, corso Alfieri 357.