Le Grotte di Bossea e l’area in superficie che costituisce il bacino di assorbimento delle acque che vi confluiscono sono state riconosciute Riserva naturale nel 2011 dalla Regione Piemonte.
La cavità, scoperta intorno al 1850, a partire da quel momento, è stata via via esplorata dagli speleologi. Prima grotta in Italia aperta al pubblico, nel lontano 1874, Bossea ha uno sviluppo molto articolato,
di circa tre chilometri di lunghezza totali, con una successione di grandi ambienti, i cosiddetti saloni, ricchi di concrezioni, che si raggiungono con un percorso in costante salita.
Bossea ospita un importante Laboratorio Carsologico, gestito dal CAI di Cuneo, che da circa cinquant’anni si occupa dello studio dei fenomeni fisici, chimici e biologici di questo ambiente sotterraneo.