Grotta del bandito - riserva naturale

    Informazioni
    Indirizzo

    12010 Roaschia CN
    Italia

    Descrizione

    Attorno al massiccio cristallino dell’Argentera, nella bassa Valle Gesso, si estende una zona di rocce calcaree dove le infiltrazioni d’acqua hanno scavato nel tempo veri e propri sistemi di gallerie sotterranee: il più esteso, rappresentato dalle Grotte del Bandito, è tutelato come Riserva naturale da una legge regionale del 2011. Il sito è stato studiato a partire dall’Ottocento per la presenza di una grande quantità di fossili: numerosi i ritrovamenti di ossa di Ursus spelaeus, l’orso delle caverne, che si estinse sulle Alpi occidentali per il drastico cambiamento di clima al termine dell’ultima glaciazione. In queste grotte ha inoltre trovato riparo, fin dalla preistoria, anche l’uomo: ne è testimonianza il ritrovamento di un coltello in bronzo risalente probabilmente all’VIII secolo a.C. In tempi più recenti le cavità sono state esplorate alla ricerca di nuovi tratti di gallerie o più venalmente di oro, peraltro senza molta fortuna, nonché utilizzate come rifugio da banditi e da partigiani.

    Superficie
    9.54 ha
    Anno istituzione
    2011
    Quota minima
    730 m
    Quota massima
    960 m
    Ambiente
    Montagna

    Accessibile ai disabili

    No
    Centro visita
    No
    Area camper
    No
    Sentiero autoguidato
    No
    Accesso con cani
    No
    Area pic-nic
    No

    Dati tecnici

    Comuni
    Roaschia
    Regione
    Piemonte
    Nazione
    Italia