Lave a cuscino del Colletto Verde

    Informazioni
    Indirizzo

    Colletto Verde
    10054 Cesana Torinese TO
    Italia

    Come arrivare (accesso)

    Accesso

    Pedonale (ETOS633000A)

    Accessibile ai disabili

    No
    Accesso con mezzi pubblici
    No

    Descrizione

    Il geosito si trova al Colletto Verde che segna il confine tra Italia e Francia presso Monginevro. Qui si può osservare una parete rocciosa di colore verde oliva, sulla quale sono conservate lave basaltiche, rara testimonianza di un fondo oceanico vecchio di 160 milioni di anni. Il lato occidentale della parete rocciosa, alta circa 80 metri, è suddiviso in strutture subsferiche di dimensioni comprese tra 0,5 e 1 metro o da forme ellissoidali più allungate e schiacciate. Il termine scientifico "lave a cuscino" deriva proprio dalla loro caratteristica forma simile a grossi cuscini o bolle che si formano a causa di eruzioni di lave in ambiente sottomarino. Questi corpi sono le cosiddette “lave a cuscino” (o pillow lavas), effusioni basaltiche in ambiente sottomarino che presentano un nucleo di lava più o meno bollosa rivestito da una crosta di vetro. Il meccanismo di formazione è il seguente: da una fessura fuoriesce una certa quantità di lava ad alta temperatura (1200° C) che a contatto con l’acqua fredda solidifica quasi istantaneamente formando una sottile crosta di vetro. Sotto la spinta di altra lava questa pellicola viene rotta e dalla fessura fuoriesce un nuovo bulbo di lava fusa. Il ciclo di vetrificazione e formazione di un nuovo “cuscino” continua, finché è attiva l’alimentazione di lava. Le lave del Colletto Verde quindi sono rocce formatesi in un antico fondo oceanico che presentano strette analogie dal punto di vista chimico, mineralogico e strutturale (forma deposizionale a cuscino) con quelle osservabili in corrispondenza dei fondi oceanici attuali lungo le dorsali oceaniche dove queste roccie si sovrappongono a materiali di origine più profonda (Gabbri, Peridotiti) ed a loro volta sono ricoperte da sedimenti di mare profondo (peliti). La stessa associazione di rocce magmatiche e sedimentarie (Ofioliti) è stata rinvenuta nell'edificio alpino sotto forma di rocce originarie successivamente sottoposte a trasformazioni metamorfiche e deformazioni tettoniche che in questo caso non sono state molto intense, consentendo di conservare la struttura delle lave originarie.

    Periodo geologico
    160 ma
    Tipo roccia prevalente
    Basalto
    Formazione della roccia
    Colate vulcaniche sottomarine

    Motivo interesse

    Rocce e minerali presenti
    Fonte
    Provincia di Torino
    Codice geosito
    GEO_01
    {"type":"Point","coordinates":[6.75075,44.90926]}

    Itinerari collegati

    Sentiero Balcone della Valsusa

    Infrastruttura registrata
    no
    Difficoltà
    Escursionistico difficile
    Lunghezza
    182.90 km
    Tempo di percorrenza
    2 giorni 15 ore 20 minuti