Informazioni
San Domenico
Alpe Veglia
28868 Varzo VB
Italia
Come arrivare
Accesso libero con parcheggi presso la frazione San Domenico; si segue a piedi la stretta e ardita pista chiusa al traffico privato che risale la soglia glaciale attraversando dapprima un lariceto, poi allo scoperto fino a sbucare dopo circa 1 ora sulla magnifica piana di praterie pascolive dell'Alpe Veglia, dove vi sono vari fabbricati d'alpeggio e strutture ricettive, tra cui un rifugio del CAI.
Accessibile ai disabili
Descrizione
I lariceti subalpini estesi su diverse centinaia di ettari che circondano i pascoli dell'Alpe Veglia sono rappresentativi di questo habitat silvo-pastorale a livello dell'intero arco alpino. Il bosco si presenta quasi puro di larice, con sporadici abeti rossi alle quote inferiori; questa composizione non è naturale, ma è il risultato della millenaria selezione operata dall'uomo, che ha progressivamente eliminato le conifere sempreverdi come il pino cembro, qui quasi scomparso, e gli abeti, per favorire il pascolo transumante di bovini e ovini. La rada copertura del larice, unica conifera europea caducifoglia, unitamente all'ottimo legno da costruzione che fornisce (vedasi le tipiche case Walser) ne hanno decretato il successo nella civiltà alpina tradizionale. I larici secolari giunti fino a noi hanno visto succedersi generazioni di pastori e animali ripararsi e pascolare sotto la loro chioma. Con il legno di quelli prelevati con tagli a scelta generazioni di valligiani hanno poi potuto riscaldarsi e caseificare. Nel sottobosco oltre alla cotica erbosa vi sono cespugli di rododendro, mirtilli e ginepro nano, i quali per il progressivo venir meno del pascolo d'alpeggio si espandono, seguite dal novellame di larice, insieme all'ontano verde nelle esposizioni più fresche. Il bosco è classificato come popolamento da seme per la raccolta di materiale di propagazione forestale, a livello regionale e nazionale.
Regolamentazione
L’accesso è consentito anche ai cani purché siano mantenuti sotto stretto controllo dai proprietari per evitare il disturbo alla fauna. Il campeggio è consentito, come da normativa regionale, per un massimo di 48 ore nello stesso sito, salvo che sulle torbiere alpine.
Fonte
Dettagli
Dati tecnici
Bosco vetusto potenziale. Vi sono vari gruppi di larici vetusti, a partire dal centro del pianoro di Veglia, poco distante dalla pista; altri si incontrano salendo al Pian du Scric, ed oltre verso il PIan Stelerign; alcuni esemplari sono cavi e carbonizzati all'interno per i fuochi accesi dagli antichi pastori. L'età stimata di questi patriarchi vegetali è di settecento anni e più. Un aspetto particolare è che non si tratta di alberi appartenenti a bandite storicamente conservati per la protezione dei fabbricati dalle valanghe, né sono radicati in luoghi remoti, ma furono deliberatamente conservati in zone di facile accesso.