Bosco dell'Alevè

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    Informazioni
    Indirizzo

    Bosco dell'Alevè
    Rifugio Bagnour
    12020 Pontechianale CN
    Italia

    Come arrivare

    Accesso

    Accesso libero con parcheggi presso la borgata di Villaretto, Alboin e nei pressi del rifugio Alevè, lungo la strada di fondovalle poco prima della fraz. Castello di Pontechianale. A partire da questi punti di attestazione è possibile effettuare diversi percorsi ad anello

    Accessibile ai disabili

    No
    Accesso con mezzi pubblici
    No

    Descrizione

    Bosco esteso su circa 600 ettari con caratteristiche uniche nelle Alpi occidentali, e non solo, in quanto costituito quasi in purezza da pino cembro, il cui nome deriva da "elvo" che indica il cembro in lingua locale; il pino è accompagnato da rari esemplari di larice e frassino maggiore (a quote inferiori) in corrispondenza dei pascoli in abbandono. La scarsa ferilità stazionale, per esposizione, continentalità del clima e rocciosità dei suoli, ha sfavorito nel tempo la trasformazione in pascolo ed il bosco ha pertanto mantenuto intatte le sue peculiarità nei secoli. La copertura, spesso rada, permette lo sviluppo di cespugli, come il ginepro nano ed il cotoneastro, e suffrutici come l'uva ursina. All'interno del bosco è presente un rifugio (Rifugio Bagnour) accanto all'omonimo lago, elemento di attrazione e punto di arrivo e partenza di numerosi sentieri. Nel 2014 è stata riconosciuta la Riserva MAB Monviso di cui il bosco dell'Alevè rappresenta uno degli elementi di maggior pregio. Con l'abbandono dei pascoli marginali il cembro si sta nuovamente difondendo, anche nei lariceti, rioccupando le stazioni da dove era stato eliminato dall'uomo nei secoli scorsi, anche nel piano montano. Il bosco è classifcato come popolamento da seme per la racolta di materiale di propagazione forestale, a livello regionale e nazionale.

    Periodo consigliato
    Tutto l'anno
    <p>Non esiste un periodo migliore di un altro per visitare il bosco, tenendo presente però che i rifugi sono aperti prevalentemente in estate, o in inverno nei fine settimana per la frequantazione di escursionisti in ciaspole e degli scialpinisti.</P>

    Motivo interesse

    Biodiversità
    Paesaggistico
    Storico

    Regolamentazione

    L’accesso è consentito anche ai cani purché siano mantenuti sotto stretto controllo dai proprietari per evitare il disturbo alla fauna. Il campeggio è consentito, come da normativa regionale, per un massimo di 48 ore nello stesso sito, salvo che sulle torbiere alpine.

    Sito Natura 2000
    Gruppo del Monviso e Bosco dell'Alevè
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    Dati tecnici

    Nazione
    Italia
    Regione
    Piemonte
    Provincia
    Cuneo
    Comuni
    Casteldelfino
    Pontechianale
    Codice foreste
    BOS_02
    Quota
    2017 m
    Categoria forestale principale
    Lariceti e cembrete
    Specie arborea
    Pino cembro
    Specie arboree secondarie
    Frassino maggiore
    Larice
    Forma di gestione prevalente
    Fustaia
    Bosco vetusto
    Note bosco vetusto

    Le porzioni subalpine del bosco,  si sviluppa fino a quote di 2500 m, con singoli esemplari che superano i 2700 m di quota, in ambiente rupicolo, anche di difficile accesso; vi si trovano gruppi di pini vetusti, di età superiori ai 500 anni e probabilmente alcuni quasi millenari, meritevoli di valorizzaione e di di approfondimenti conoscitivi dendrocronologici.

    Area protetta
    Parco del monviso