Lo Studio del pittore Pellizza fu costruito dall’artista a incominciare dal 1888, e ultimato nel 1896 con un lucernario zenitale. Nel 1966 le figlie Maria e Nerina lo donarono al Comune di Volpedo affinché diventasse un museo, ed è aperto al pubblico in modo continuativo dal 1994. Nello Studio, perfettamente mantenuto con le caratteristiche ottocentesche, si trovano strumenti di lavoro, oggetti di uso quotidiano, libri, l’epistolario, fotografie e alcune opere significative del pittore di Volpedo, tra le quali il ritratto del padre e della madre, un autoritratto a olio giovanile e un altro della maturità a carboncino su tela. Nel Palazzo del Torraglio, in piazza Quarto Stato, il Museo didattico, offre un percorso per immagini su Pellizza, esaminandone l’evoluzione artistica nel passaggio dal realismo al simbolismo, con attenzione ai cicli ispirati ai temi dell’amore e della natura. La conoscenza del principale capolavoro pellizziano è approfondita attraverso una Installazione multimediale che “racconta” il Quarto Stato attraverso le parole tratte dagli scritti del pittore.
A partire dal 2000 è stato realizzato in Volpedo un Itinerario sui luoghi pellizziani: riproduzioni in grande formato di opere del pittore sono collocate nelle vie del paese, a diretto confronto con gli scorci di paesaggio che le hanno ispirate. Più volte ampliato, il percorso prevede oggi 18 postazioni. Altri itinerari escursionistici sono presenti sulle colline circostanti, e sono percorsi ad anello. Il “Sentiero della Montà di Bogino” (anno 2011, segnavia n. 150) si snoda per 5 km; il “Sentiero del sole” (anno 2013, n. 152) è un percorso di circa 8,7 km; due ulteriori percorsi creati dall’Associazione tra il 2015 e il 2016 sono il n. 153 “Anello del monte Brienzone” e il n. 154 “Anello tra Monleale e Montemarzino”, entrambi di circa 10 km.