€ 5,00
€ 2,50 (cittadini UE 18-25 anni)
Prima domenica del mese, biglietto gratuito per tutti i visitatori; cittadini UE minori di 18 anni; docenti delle scuole italiane pubbliche e private paritarie con presentazione della certificazione del proprio stato di docente (scarica il modello certificazione docenti), docenti e studenti delle Facoltà di Architettura, di Conservazione dei Beni Culturali, di Scienza della formazione; corsi di Laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo Archeologico o storico-artistico, delle facoltà di Lettere e Filosofia e dell’Accademia di Belle Arti italiane statali; titolari dell’Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card;personale MiBACT; membri dei Corpi di Stato; Guide Turistiche certificate;interpreti con tesserino di riconoscimento; membri ICOM; giornalisti muniti di tessera professionale;giornalisti iscritti;persone con disabilità e relativi accompagnatori.
Gratuito per disabile e accompagnatore.
Arrivando in treno fino a Serravalle Scrivia, si può raggiungere il Forte di Gavi con la linea di pullman locale che porta fino a Gavi. Per salire al forte, si può prendere la mulattiera che sale da dietro Piazza Dante (molto ripida e sconsigliata d’autunno e d’inverno, durata salita circa 10’) o la strada asfaltata che all’ingresso della città porta fino al forte (prosecuzione della SP 161, durata salita circa 20’): è la stessa strada che si usa per salire in macchina al forte.
Il museo è dotato di un proprio parcheggio, viene segnalata la presenza di parcheggi riservati a norma di legge per i disabili a circa 20 m dall’ingresso del museo.
L’ingresso al Forte è impervio, è in discesa e con gradinata, ma il Forte è fornito di attrezzatura consona per l’accoglienza dei disabili motori e gli Afav sono addestrati in tal senso
L’esposizione del museo è strutturata su tre piani, per la presenza di forti dislivelli le aree accessibili al disabile motorio sono la cittadella in tutte le sue parti e la sala convegni. Il 18 maggio 2013 è stata inaugurata la mostra “Gavi Campo 05” sul periodo in cui il forte è stato luogo di prigionia nel 1942/43.Attualmente sono aperte al pubblico, il complesso delle sale nell’ex cittadella (compresa la cappella ottocentesca), la Sala Convegni, per manifestazioni temporanee e usufruibile previo pagamento del canone erariale, la polveriera e il suo bastione, il bastione della mezzaluna.
Il museo è dotato di un ascensore che consente di raggiungere la sala convegni e le salette mostra al primo piano.
Sono presenti delle uscite di sicurezza nelle sale del percorso di visita.
E’ presente e accessibile all’accompagnatore il servizio di biglietteria. Il museo non è dotato di un proprio sito internet. E’ possibile prenotare visite guidate tramite il numero di telefono del Forte, ovvero: 0143.643554 oppure tramite mail: pm-pie.gavi@beniculturali.it.
Sono presenti dei servizi igienici a norma per i disabili, nella zona adiacente alla sala convegni.