Nel cuore del Roero, a dominare l’abitato di Guarene, si trova una nota dimora signorile, il Castello di Guarene.
Edificato nel 1726 dal conte Carlo Giacinto Roero, figura di spicco della società piemontese della prima metà del Settecento, uomo di grande cultura e umanità, al posto di un più antico castello risalente al XIII secolo, è oggi proprietà dei conti Provana di Collegno che lo hanno ereditato dall’ultimo dei Roero. Il castello, progettato personalmente dal conte Carlo Giacinto, ispirandosi a matrici di stile Juvarriano, è un edificio maestoso e di grande eleganza che, seppur segnalato come castello, ha le caratteristiche di un palazzo residenziale. Ha una pianta rettangolare con due avancorpi laterali che si proiettano verso il giardino, mentre il corpo centrale ha funzione di rappresentanza. All’interno i vari ambienti sono sfarzosi, riccamente arredati con mobili e suppellettili d’epoca. Due giardini completano la proprietà. Il primo, realizzato dove un tempo si trovava il maneggio, è un giardino formale progettato secondo la moda del “giardino labirintico”; mentre il secondo, di fronte all’ingresso posteriore del palazzo, costituisce un esempio di giardino all’italiana. E’ stato disegnato dallo stesso Carlo Giacinto Roero che nutriva grande passione ed interesse per il giardinaggio e che, per realizzarne il progetto, chiese la collaborazione del giardiniere del Castello di Govone, Xavier Kunter.
Il Castello Provana è aperto al pubblico in occasione di mostre e eventi speciali.