Il percorso dell'ultima tappa parte da Piazza Vermenagna, nei pressi della Chiesa della Madonna Assunta e segue il sentiero denominato "La Via di Teit", contrassegnato dalla sigla L26, che risale tutta la dorsale spartiacque tra il Vallone Secco e il Vallone Grande di Vernante. Giunti a Tetto Colletto (1.226 m), si svolta a destra sul sentiero L5 che porta a Tetti Cersè e poi si collega alla strada sterrata che conduce alla Colla di Prarosso (1.300 m). Dalla Colla di Prarosso si prosegue verso ovest, ignorando il bivio per Roaschia, in direzione della Colla delle Goderie (1.276) da cui si può tornare direttamente a Robilante lungo il Vallone di Bralongia (L39). Dalla Colla delle Goderie si prosegue verso ovest fino a imboccare il sentiero per Tetti Sariund e Tetto Fasse (1.156 m), attraverso boschi di faggio dove il tempo sembra essersi fermato. Continuando a scendere si raggiunge il T.to Murà (955 m), dove si svolta a sinistra verso il T.to Bunassera e poi verso la Fraz. Agnelli (841 m). In corrispondenza della Chiesa di S. Giacomo si prosegue per poche decine di metri in discesa sulla strada comunale asfaltata per svoltare a sinistra, in salita, verso T.to Cucca (903 m). Superato l'abitato parzialmente diroccato, si aggira il crinale soleggiato e si entra nella faggeta comunale che, con un lungo traverso in salita, conduce alla radura di T.to Violetta (968 m). Da qui si imbocca la strada sterrata che porta dapprima al "Bosc Puma" e poi prosegue attraverso una serie di borgate intervallate dal mosaico di prati e castagneti circostanti. Il paesaggio castanicolo accompagnerà l'escursione fino alla conclusione dell'itinerario presso i giardini pubblici di Roccavione. Il percorso si snoda in quest'ordine: T.to Maigre, T.to Firens, T.to Centin, T.to Angelo Custode, T.to Griva, T.to Cioma.
