Il percorso parte dalla Zona Bagni di Acqui Terme; provenendo dal centro storico e oltrepassato il ponte Carlo Alberto sul Fiume Bormida, in corrispondenza di un “totem” turistico informativo si trova sulla destra la stradina in discesa che conduce ai resti degli archi dell’antico Acquedotto Romano.
Questa zona umida della città di Acqui è stata recentemente rivalutata, con la creazione di un piacevole e ben curato percorso “naturalistico-archeologico”, pedonale e ciclabile, che si snoda per circa 2 km. lungo la sponda destra della Bormida. Il primo tratto del Sentiero ALA 537 coincide dunque con tale percorso, per poi staccarsene 300 metri circa prima del suo termine quando, con una secca svolta a sinistra, risale verso la sovrastante S.P., dove svolta a destra; dopo aver percorso un breve tratto su asfalto, il sentiero svolta a sinistra sulla ex Strada Loreto (ora Via Bergamo), procede in salita fino a una sbarra, dove termina l’asfalto, gira a sinistra e risale il versante costeggiando la recinzione di una tenuta agricola, segue un passaggio piuttosto stretto e ben presto si sposta a destra per continuare la risalita in un prato, fino a raggiungere una carrozzabile sterrata; qui, svoltando a sinistra, il percorso costeggia la siepe di un’abitazione e giunge in Località Bano. Il percorso prosegue sulla costa panoramica, da dove nelle giornate limpide si può godere di un bellissimo panorama sull’arco alpino dal massiccio del Monte Rosa al Monviso. All’altezza di un incrocio, svoltando a sinistra c’è la possibilità di rientrare ad Acqui lungo la strada di Valle Orecchie, mentre il percorso del sentiero prosegue a destra in salita fino a giungere alla Chiesa di San Bernardo. Al successivo bivio il percorso tiene la destra e continua in lieve salita (orientamento sud) fino ad arrivare alle porte di Cavatore; seguendo la via storica del paese (Via Pettinatti), il percorso giunge allo storico Palazzo del Municipio. Cavatore è un piccolo e affascinante borgo medioevale, posto sulla collina tra la Valle del Torrente Erro e la Valle del Torrente Visone, con la una delle più antiche torri della zona (risalente al 1100), eccezionale punto panoramico. Dal Municipio di Cavatore parte la Variante 531 C, che si riaggancia al Sentiero ALA 531 in Località Case Valle, rendendo possibile il rientro ad Acqui con una via alternativa. Da Cavatore, continuando invece a percorrere il Sentiero 570 fino a Località Cappone, con una svolta a destra sulla vecchia strada napoleonica si arriva, passato il cimitero, al concentrico di Melazzo. Tornando indietro si prosegue fino a raggiungere la Chiesa campestre di San Felice; continuando sulla strada si arriva in Località Fornet, per proseguire fino alla Frazione Calvi e al Bric dei Calvi (quota 481 m.). Da lì, si scende in Località Colombara, nei pressi della S.P. 334, e dopo un breve tratto si arriva al centro di Cartosio.
