Si parte da Canza, (“Frudu Wald”, bosco della cascata, in dialetto Walser), frazione di Formazza, è stata in parte ricostruita in seguito ad una valanga del 1951, ed è tagliata in metà dal fiume Toce La variante, sempre ben segnalata, inizia sulla destra idrografica quando ci si stacca dalla tappa 8 diretta a Riale (percorso G00F) per imboccare il G99 e salire nel bosco, con discrete pendenze, fino a Sagersboden, punto di arrivo della seggiovia (1 h circa di cammino). Si continua quindi sulla pista agro-silvo-pastorale che, oltrepassata la stazione della seggiovia, inizia a salire decisamente fino a raggiungere il torrente a quota 2000 circa e procedere quindi in falsopiano nei pressi della Dighetta dove si trova il bivio per il rifugio Miriam. Il paesaggio è affascinante con sulla destra un'imponente formazione rocciosa, meta di arrampicatori, ed una bella cascata sulla sinistra. Dopo un'ora e trenta circa da Sagersboden, superato un ulteriore piccolo strappo, si giunge al rifugio Margaroli, appena sopra al lago Vannino. Qui ci si ricollega alla tappe 9 e 10 del percorso principale.