Da Cheggio si scende lungo la mulattiera ben segnalata che porta ad Antronapiana (908 m). Da qui il tracciato ricalca per un tratto la Via Antronesca, strada storica anticamente praticata per passare dalla valle Antrona in Valle di Saas in Vallese. Si lascia il paese di Antrona percorrendo un tratto di sentiero fiancheggiato dalle cappelle poste sul perimetro dell’antica chiesa sepolta dalla frana del 1642 che distrusse parte del paese originario. Si raggiunge quindi rapidamente l’antico borgo di Rovesca con il suo oratorio e l’affresco di San Cristoforo sulla facciata. Lasciata Rovesca si transita dal borgo di Locasca e, poco oltre, dalla frazione Prabernardo. Sempre rimanendo sulla destra idrografica del torrente Ovesca si continua a scendere nella valle e passata la frazione Prato di Viganella in corrispondenza del campo sportivo (571 m), si imbocca a destra il sentiero che porta verso la Colma.Il sentiero diviene presto una mulattiera che sale con stretti tornanti. Oltrepassata l'alpe Baitone (706 m), il percorso si sviluppa con un susseguirsi di svolte, che si alzano ripide sulla costa della montagna a lato del vallone della Conca. Si superano i ruderi dell'alpe Lamporiggia (1148 m) e si continua a salire nel bosco fino all'alpe Prei (1413 m), adagiata su di un bel dosso prativo che si apre sulla testata della valle Antrona. Seguendo i segnavia, si piega verso destra rientrando nel bosco. Usciti dal bosco, si percorrono gli ultimi tornanti e si arrivo al rifugio Alpe Colma (1570 m), posto sullo spartiacque tra Valle Antrona e Valle Anzasca.